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Neymar ha rischiato la paralisi: “Non riuscivo a muovere le gambe”

Nella sua ultima intervista Neymar è tornato su uno dei momenti più difficili della sua carriera. Il brasiliano ha rischiato di restare addirittura paralizzato dopo uno dei tanti infortuni rimediati in carriera. L’attaccante del Brasile, se fosse stato più sfortunato, avrebbe detto addio all’utilizzo delle gambe.
A cura di Marco Beltrami
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Le ultime dichiarazioni di Neymar sul possibile ultimo Mondiale con il Brasile nel 2022 hanno fatto discutere in Sudamerica. In tanti si augurano che la stella della Seleçao faccia dietrofront, e riesca a riportare il titolo iridato in casa verdeoro. È ancora forte il rimpianto per le ultime due rassegne iridate, e in primis per quella disputata in casa nel 2014. In quell'occasione Neymar fu messo ko da un brutto infortunio contro la Colombia e lasciò i suoi compagni, travolti poi dalla Germania 7-1 in semifinale. L'attaccante del Psg è tornato a parlare di quel problema fisico, e del gravissimo rischio corso.

Nell'ultima puntata di DAZN Originals, Neymar è tornato su quello che è stato forse il peggior momento della sua carriera. Dopo la ginocchiata subita da Zuniga, è iniziato il calvario dell'attaccante: "È stato uno dei momenti peggiori della mia carriera. Ha rovinato il mio sogno di giocare il Mondiale, di giocare una semifinale, e poi la finale. Quando mi sono fatto male alla schiena, Marcelo ha cercato di aiutarmi, ma non poteva. Stavo cercando di muovere le gambe, ma non potevo, non avevo la forza di alzarmi".

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Ha rischiato davvero grosso Neymar. Basti pensare che l'attaccante sarebbe potuto rimanere paralizzato: "Mi hanno portato in infermeria. Mancavano due minuti alla fine, e lì, nell'infermeria dello stadio, ricordo che avevo la gamba piegata e i medici me l'hanno allungata, e ho sentito uno shock. Non riuscivo a muovere i piedi. E ho iniziato a piangere disperatamente. Poi il medico mi ha detto ‘ho due notizie, una buona e una cattiva'. Gli ho detto: ‘Dammi la cattiva notizia'. Ha detto: ‘Sei fuori dai Mondiali.' ‘Qual è quella buona allora?' E lui ha detto: ‘Se avessi ricevuto il colpo due centimetri più vicino, non cammineresti più‘".

Andando indietro con la memoria, Neymar ricorde il terrore provato quei giorni e in particolare il dispiacere del papà: "Il momento più scioccante è stato un giorno in cui mi sono svegliato nel cuore della notte e ho visto mio padre piangere molto. Gli ho chiesto perché piangeva e lui ha detto: ‘Darei la mia vita affinché tu potessi giocare ancora questo Mondiale. Perché era il tuo sogno e quello di questa famiglia". E lì ho detto: "No, papà, calmati, avremo altre occasioni per realizzare questo sogno di giocare un Mondiale e se Dio vuole, lo faremo".

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