Neymar è un genio: vede l’arbitro impalato e decide di usarlo come fumogeno per gli avversari
Tra giocate d'autore e balletti più o meno irridenti, il Brasile ha spazzato via la Corea del Sud e si è qualificato per i quarti di finale dei Mondiali in Qatar, dove venerdì è atteso dalla ben più esperta – e sulla carta ostica – Croazia. Nel 4-1 rifilato agli asiatici ha brillato la stella di Neymar, pienamente recuperato dopo l'infortunio alla caviglia – subìto all'esordio contro la Serbia – che lo aveva fatto restare fuori nelle ultime due partite della fase a gironi.
Il 30enne attaccante del PSG ha stappato il match come una bottiglia di champagne, prima fornendo l'assist a Vinicius al 7′ per la rete del vantaggio verdeoro e poi mettendo a segno da par suo il calcio di rigore al 13′ che ha messo la partita in discesa per la squadra di Tite. Una supremazia tecnica, quella di ‘O Ney', che si è manifestata anche in altri frangenti del match: c'è stato in particolare un momento in cui il suo genio calcistico è apparso davvero limpido. È avvenuto poco prima della terza rete di Richarlison, a metà primo tempo, quando Neymar si è trovato braccato a centrocampo da due giocatori della Corea.
Il talento paulista ha visto che l'arbitro francese Turpin era ad un passo da lui, piantato come un palo non sapendo come disimpegnarsi da quella situazione che poteva interferire col gioco, ed allora ha pensato bene di approfittarne, utilizzando il direttore di gara come un ‘fumogeno' per confondere le acque agli avversari. E dunque, invece di cercare di evitarlo gli è andato proprio incontro, facendo finire addosso all'arbitro anche i due coreani. A quel punto ha fatto dietrofront fulmineo in un francobollo, lasciando gli avversari con un palmo di naso mentre lui usciva da Alcatraz in maniera assolutamente brillante.
Gli appassionati ci hanno messo poco a ritrovare un precedente di una giocata simile, messa in atto – neanche a farlo apposta – da un altro genio del calcio come Leo Messi, quando vestiva la maglia del Barcellona. Anche in quel caso l'arbitro era stato usato come ‘schermo' per mandare al bar un avversario ed avere campo libero nella direzione opposta. "La grandezza è contagiosa", hanno commentato i tifosi sui social. E del resto ci sarà un motivo per cui Neymar e Messi si sono sempre trovati una bellezza sul campo…