Neymar e Raphinha reagiscono malissimo a una frase di Rodri su Vinicius: il Pallone d’Oro è una ferita aperta
Una frase di Rodri su Vinicius ha scatenato la reazione di Neymar e Raphinha. Il primo gli ha dato quasi del "chiacchierone", il secondo ha usato accenti anche più duri per censurare il commento del calciatore del Manchester City, vincitore del Pallone d'Oro 2024. Una decisione che provocò lo sdegno del Real Madrid: certo che sarebbe stato il brasiliano a essere premiato, venuto a conoscenza che il verdetto sarebbe stato diverso, boicottò la cerimonia. Lo stesso calciatore, che aveva addirittura prenotato locale e regali per l'occasione, si vide costretto a cancellare tutto.
Cosa è successo e perché s'è rinfocolata di nuovo la polemica? Tutto nasce da una riflessione fatta dal centrocampista spagnolo sul sudamericano dei blancos, durante un'intervista a Cadena Ser. "Gli atleti non sono solo ciò che rappresentano in campo, ma anche fuori dal campo", è il concetto espresso da Rodri che ha mandato fuori giri O Ney e poi l'attaccante del Barcellona che sui social hanno preso le difese del connazionale e attaccato il rivale.
Cosa ha voluto dire? Raphinha l'ha presa male e ha replicato a quell'affermazione con durezza: "Parlare male degli altri per distinguersi è il massimo dell'incompetenza". Neymar, invece, ha usato l'ironia ma il tono utilizzato è stato sferzante, canzonatorio: "Adesso è diventato loquace…", le parole dell'ex Barça che non trova pace perché di nuovo malmesso (questa volta per acciacchi muscolari) dopo essere rientrato in seguito al lungo stop per un grave infortunio al ginocchio.
Non è finita, c'è dell'altro che pure non è piaciuto ai due giocatori brasiliani. Rodri ha completato il suo pensiero sulla polemica che ha accompagnato la premiazione parlando così di Vinicius: "È un ragazzo intelligente, ma ha dei comportamenti da migliorare anche in campo. È giovane e avrà persone che lo consiglieranno bene".
Rodri era finito nell'occhio del ciclone anche per un video nel quale, durante la festa privata per la celebrazione del Pallone d'Oro, sembrava lasciarsi andare a un coro contro il brasiliano. Il video venne rimosso dal Manchester City ma era già divenuto virale per il tam tam degli utenti sui social. Il calciatore ha chiuso così quel caso apparso come la più classica tempesta in un bicchier d'acqua. "Se mettessimo telecamere nelle case di tutti i calciatori dopo un risultato di questo tipo, sicuramente vedremmo cose che non ci piacerebbero", ha spiegato affrettandosi a precisare che non ha mai mancato di rispetto a Vinicius oppure al Real Madrid. "Niente di personale, è solo questione di rivalità".