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Neymar di nuovo infortunato, incubo senza fine all’Al Hilal: la reazione in panchina è pura rabbia

Alla sua seconda apparizione con l’Al Hilal dopo un anno lontano dai campi per il grave infortunio a legamento e menisco dell’ottobre 2023, per Neymar l’incubo ad occhi aperti continua: dopo solo 27 minuti ha dovuto chiedere la sostituzione per un problema muscolare. Uscito zoppicante e subito medicato dallo staff, il brasiliano si è lasciato andare in panchina ad uno sfogo per un possibile nuovo stop: “Ho sentito un fortissimo crampo… spero non sia nulla”
A cura di Alessio Pediglieri
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Per Neymar l'incubo infortuni continua e non sembra voler cessare. La stella brasiliana dell'Al Hilal, rientrato solamente qualche giorno fa dopo uno stop durato un anno, deve ancora una volta fare i conti con la mala sorte. Nella gara di Champions asiatica dell'Al Hilal è entrato al 60′ ma meno di 30 minuti più tardi ha dovuto abbandonare il campo, per un problema muscolare. Poi, la rabbiosa reazione in panchina.

Il nuovo infortunio di Neymar in Champions asiatica

Dopo i primi 14 minuti in campo avvenuti lo scorso 21 ottobre in campionato, che hanno sancito ufficialmente la fine della convalescenza di Neymar durata un anno, il piano di rientro prevedeva un inserimento graduale. Altra piccola pausa che non l'ha visto tra i convocati nelle successive tre partite e poi il ritorno in campo programmato per il 4 novembre, in Champions asiatica. Nella seconda parte di gara tra l'Al Hilal e l'Esteghlal FC, al 60′ il brasiliano ha fatto il proprio ingresso in campo per aumentare il minutaggio e ritrovare il ritmo partita. Ma la mala sorte gli ha puntato ancora il dito contro: all'87' ha dovuto chiedere l'immediata sostituzione, dolorante alla coscia destra. Un contrattempo muscolare che lo ha visto uscire zoppicante e con una smorfia di dolore.

La reazione in panchina di Neymar, tra rabbia e frustrazione

Il nuovo infortunio ha creato più che una lecita apprensione attorno all' Al Hilal con i tifosi che ora temono un nuovo stop della stella brasiliana e lo staff medico che subito lo ha assistito a bordo campo, in attesa di ulteriori esami strumentali. Ma ciò che ha colpito di più è stata la reazione dello stesso Neymar una volta accomodatosi in panchina: visibilmente frustrato e deluso se l'è presa con alcune bottigliette di acqua poste lì vicino per poi lanciare anche uno scarpino a terra. Immagini che lasciano presagire che l'infortunio possa fermarlo ancora e non per poco tempo. "Ho sentito come un fortissimo crampo alla coscia" ha poi spiegato nel post gara. "Ora devo fare ulteriori esami ma i medici me lo avevano detto: è normale dopo un così lungo stop. Adesso spero che non sia nulla e poter avere ulteriori minuti per riprendere a giocare". 

Neymar e l'Al Hilal, una storia iniziata nel peggiore dei modi

La rabbia di Neymar è più che comprensibile se si riavvolge il nastro dell'ultimo anno e mezzo, da quando ha deciso di stabilirsi in Arabia Saudita. Si era infortunato gravemente al legamento crociato e al menisco il 17 ottobre 2023 con il Brasile, nella partita delle qualificazioni per i Mondiali 2026 contro l'Uruguay. Una lunghissima riabilitazione,  successiva all'intervento chirurgico necessario per ricostruire il ginocchio e uno stop che si era concluso il 21 ottobre scorso quando ha giocato per la prima volta in una competizione ufficiale, entrando nel 77'contro l'Al-Aïn, negli Emirati Arabi Uniti, sempre nella Champions League asiatica. Provando a ridare il proprio contributo e dando un senso al suo acquisto: prima del suo infortunio, infatti, Neymar aveva giocato solo cinque partite con il club saudita che, nell'agosto 2023 lo aveva prelevato dal Paris SG per circa 100 milioni di euro a stagione.

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