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Il padre di Neymar arrestato per reati ambientali: voleva un lago artificiale, ha deviato un fiume

Un’ispezione all’interno della villa del campione brasiliano ha rilevato lavori abusivi ad alto impatto ambientale. Il cantiere è stato messo sotto sequestro. La discussione tra il padre del calciatore e gli ufficiali è degenerata fino al fermo dell’uomo (poi rilasciato).
A cura di Maurizio De Santis
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La discussione accesa tra il papà di Neymar e l'ufficiale del dipartimento dell'Ambiente.
La discussione accesa tra il papà di Neymar e l'ufficiale del dipartimento dell'Ambiente.

Neymar è di nuovo nella bufera. Questa volta non c'entrano gli accordi con la fidanzata sulle condizioni delle scappatelle né il perdono pubblico chiesto dal calciatore alla compagna. No, questa volta a finire nei guai – ma la questione riguarda direttamente il campione brasiliano – è suo padre, arrestato e poi rilasciato dalla polizia civile di Mangaritiba (Rio de Janeiro) per reati ambientali e lavori abusivi all'interno della villa del giocatore che si trova sulla Costa Verde do Rio.

L'uomo era presente nella residenza quando sono arrivati gli agenti e la responsabile del dipartimento municipale che si occupa della tutela del territorio. Alla reticenza di Neymar da Silva Santos ha fatto seguito una discussione molto accesa che si è conclusa con l'arresto "per oltraggio a pubblico ufficiale nell'esercizio della sua professione" (ma "considerando il principio di ragionevolezza" il rilascio è avvenuto poco dopo), l'interdizione e il sequestro del cantiere allestito per effettuare lavori considerati illeciti, una multa di 5 milioni di real brasiliani (in euro equivale a circa 1 milione).

Il fermo del padre del campione sudamericano.
Il fermo del padre del campione sudamericano.

Le immagini mandate in onda dai media brasiliani raccontano del diverbio e mostrano alcune delle infrazioni riscontrate sul luogo e messe a verbale. Tutto è nato da una denuncia nei confronti del calciatore che, in buona sostanza, si stava spingendo ben oltre la legge per abbellire il suo ‘buen retiro'.

La vicenda ha avuto vasta eco sia per la popolarità di O Ney – una star globale nel mondo del football e dello sport – sia per le contestazioni rilevate dalla squadra ispettiva che a verbale ha messo una serie di irregolarità molto gravi che sarebbero state commesse per trasformare la dimora della stella verde-oro con opere di sbancamento non consentite. Deviazione di corsi d'acqua, prelievo non autorizzato di acqua da un fiume per la creazione di un lago artificiale, scavi, movimentazione non autorizzata di pietre e rocce, disboscamento, aggiunta di sabbia sulla spiaggia senza alcun permesso concesso dalle autorità.

Una delle infrazioni rilevate all'interno della villa di O Ney.
Una delle infrazioni rilevate all'interno della villa di O Ney.

Non è certo un buon momento per Neymar, né a livello sportivo (come testimoniato anche dalla recente contestazione dei tifosi del Paris Saint-Germain e dalla volontà del club di liberarsi di un campione così oneroso) né a livello personale per quel pasticciaccio brutto di segreti e bugie che hanno mandato la vita privata (sua e della compagna) in pasto al gossip.

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