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Nessuno come la Juventus: dalla ripartenza è la miglior difesa d’Europa, un gol in 5 partite

Una Juventus formato scudetto e, forse, Champions League. Le partite post Covid-19 hanno riconsegnato una squadra che si è mostrata perfetta soprattutto nella fase difensiva dove presentava il proprio tallone d’Achille. Da una media di quasi un gol subito a gara, si è passati ad una sola rete in cinque partite (tra Coppa Italia e Serie A). Merito anche della crescita di de Ligt a fianco di Bonucci, tornato ai livelli dell’Ajax.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus si è riconfermata in queste prime partite post Covid, lo ‘schiacciasassi' del campionato di Serie A. In tre gare sono arrivate altrettante vittorie e un piccolo strappo in classifica su Lazio e Inter che inseguono a fatica. Il tutto ha permesso di archiviare ancor prima che scoppiasse, la crisi che stava aprendosi all'indomani della sconfitta in Coppa Italia con il Napoli. Una squadra che ha mostrato presenza di spirito e di fisico, in una condizione già ottimale, capace di gestire situazioni, contingenze, avversari senza soffrire più di tanto. Lo dicono le statistiche che pongono l'attenzione anche alla fase difensiva bianconera.

I dati parlano più che chiaro a favore del reparto arretrato della Juventus dove Maurizio Sarri può in maniera soddisfatta constatare la crescita complessiva dei suoi giocatori. Tra tutti, anche quella di Mathias de Ligt che ad inizio stagione – causa anche la forzata assenza di Chiellini – era finito nel tritacarne delle critiche, per poi uscirne a fatica. Oggi, l'ex Ajax risulta essere un elemento finalmente di fiducia e garanzia, con capitan Chiellini ancora fermo ai box e con una intesa con Leonardo Bonucci e compagni che sta permettendo di mostrare tutte le sue qualità che lo hanno reso uno dei centrali più interessanti e forti del panorama europeo.

Prima della partita contro l’Inter, ultima sfida (vinta) di campionato pre coronavirus, la Juventus registrava 24 gol subiti in 25 partite, quasi uno a gara, troppi per chi voleva puntare a traguardi importanti.  Dalla ripresa di questo giugno, tra Campionato e Coppa Italia il trend è decisamente cambiato: la Juventus ha tenuto l’imbattibilità con Milan e Napoli in Coppa, con Bologna e Lecce in Serie A per un totale di 360 minuti di imbattibilità. Solamente Pinamonti, è riuscito a bucare la rete bianconera, a risultato acquisito, nella partita contro il Genoa.

Come la difesa bianconera, nessuno in Europa

Tutto questo porta ad una considerazione statistica rilevante: la squadra di Maurizio Sarri ha la miglior difesa post-Covid tra le squadre che hanno giocato più di tre partite e ha ripreso a produrre una fase difensiva ai livelli di chi vuole conquistare il campionato (per il 9° scudetto consecutivo) e puntare ancora una volta con ragione alla conquista della Champions League.  In una classifica che racchiude tutti i campionati principali europei, dopo solo tre partite disputate dalla ripartenza, la Juventus è prima e precede Villarreal, Real Madrid, Napoli, City e United.

La crescita di de Ligt, tornato ai livelli dell'Ajax

La quadratura è stata raggiunta grazie al miglioramento dell'intesa e alla continuità di giocare insieme da parte di Bonucci e de Ligt, ad oggi una delle coppie centrali più forti sul panorama internazionale. Un gol su cinque partite, con avversari che contano perché se contro Genoa e Lecce, in chiara difficoltà, contro Napoli, Milan e Bologna, la difesa ha retto l'urto di squadre tecnicamente più ricche e dalle motivazioni forti. Tutto ciò anche grazie alla crescita di de Ligt, con capitan Chiellini che deve ancora recuperare dal brutto infortunio di inizio stagione. Forse non già nel derby contro il Torino, dove l'ex Ajax segnò anche il suo primo gol in campionato e sarà riconfermato a fianco di Bonucci. Per Chiellini l'appuntamento è fissato per la sfida al Milan.

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