Nessuno come il Cholito Simeone: anche meglio di Messi nei 5 maggiori campionati europei
Il Verona vince anche il secondo derby Veneto della stagione contro il Venezia. La solita pioggia di gol, dopo il 3-4 in favore dell'Hellas maturato al ‘Penzo' all'andata, si è visto anche nella gara di ritorno al ‘Bentegodi'. Il 3-1 che ha consentito alla squadra di Tudor di superare gli uomini di Paolo Zanetti porta la firma totale di Giovanni Simeone. Il Cholito era finito nella bufera per via di un rendimento nettamente in calo rispetto alle prime giornate di campionato e alla maggior parte del girone d'andata.
I gol a raffica del figlio d'arte si sono fermati lo scorso 21 dicembre quando Simeone insacco la porta dell'Atalanta prima di un lungo digiuno durato ben otto partite prima della gara col Venezia che ha nuovamente premiato il Cholito capace di mettere a segno una tripletta dopo aver già trafitto con due gol i lagunari nella folle gara d'andata. L'ultima gara in cui Simeone era riuscito a segnare più di due gol in una sola gara, era stato a ottobre 2021 quando l'argentino mise a segno ben quattro gol nel 4-1 rifilato alla Lazio.
La tripletta al Venezia però ha ora un sapore particolare. Simeone infatti è diventato il calciatore argentino ad aver segnato il maggior numero di gol nei cinque maggiori campionati europei. Il Cholito ha fatto anche meglio di Lionel Messi al PSG che invece di reti ne ha messe a segno solo 2 gol in Ligue 1 (5 in Champions). Simeone ha fatto dunque anche meglio di Lautaro Martinez che è fermo a 11 in Serie A e anche dello stesso Paulo Dybala che alla Juventus in campionato ha buttato dentro soltanto 7 reti. A fine gara Simeone non ha nascosto l'emozione per questa tripletta:
"La salvezza era il nostro obiettivo, questo vuol dire che prendiamo molta più forza per continuare a fare bene – ha detto prima di concentrarsi sui suoi tre gol – Mi serviva il gol più personale, anche se a volte per un attaccante non è importante solo il gol ma anche aiutare la squadra, trasmettere forza". Il segreto del Cholito però anche il grande rapporto con il tecnico del Verona: "L'abbraccio a Tudor dopo il terzo gol? Una persona bravissima, ha un cuore che ti trasmette qualcosa di più e dare ai giocatori questo qualcosa in più ti fa stare bene".