Nessuna ricetta per battere la Juve, ma Inzaghi sa come si fa: “Questa Coppa ci fa venire fame”
La finale di Coppa Italia 2022 è alle porte e Simone Inzaghi ha le idee chiare su cosa lo aspetta. Di partite decisive ne ha giocate tante sia a Roma, sponda Lazio, sia da quando è arrivato qualche mese fa all'Inter, tra cui quelle che valgono un trofeo. Contro la Juventus ha già esultato in nerazzurro e quando era in Capitale, mercoledì sera cercherà di farlo di nuovo consapevole che potrà accadere di tutto.
Di certo non è un problema, ma sarebbe stato meglio non avere questa partita in un finale di stagione così complicato, che vede l'Inter dare di spalla al Milan per la lotta scudetto. Ma il calendario ha deciso questo e non si possono accampare alibi. Così, in conferenza stampa pre partita, Simone Inzaghi si toglie un sassolino, per poi tornare a concentrarsi su ciò che dovrà essere: "Era meglio giocarla a fine campionato questa partita, poi noi ci concentriamo adesso sulla finale e poi torneremo a pensare allo scudetto".
Un all-in nerazzurro che dovrà però vedersela con due big del nostro calcio, Juventus e Milan. Intanto, la gara di Roma, che vale tantissimo in termini di prestigio e di autostima: "Sarà la 50a partita stagionale, se guardo al percorso che abbiamo fatto da qui a 7-8 mesi fa non abbiamo raggiunto risultati importanti, ma importantissimi. Siamo a maggio e ci stiamo giocando ancora tutto". Orgoglio, la parola d'ordine del tecnico nerazzurro: "Ce la giocheremo con orgoglio, sappiamo che contro la Juventus dovremo dare il 120 per cento, ma anche se non c'è una ricetta precisa per vincere, proveremo a farlo fino alla fine".
La cornice sarà speciale, per Inzaghi un ritorno a casa nel suo Olimpico: "Per me è uno stadio particolare dove ho trascorso 20 anni e so che i nostri tifosi non ci abbandoneranno. Bisognerà approcciare nel migliore dei modi la gara perché è una finale, per vincere bisogna avere fame e già vedere questa Coppa ci fa venire fame: abbiamo vinto un trofeo, ne possiamo conquistare altri due". Un obiettivo che passerà anche dalle scelte che verranno fatte: "Saranno scelte unicamente per la partita non riguardano il campionato, ho tutti a disposizione tranne Vecino e anche tanti dubbi".
Tanta la pressione ma anche la voglia di domarla e dimostrare che il ciclo sia solamente all'inizio: "Le aspettative sono cresciute, siamo consapevoli che questa è una settimana fondamentale e i dettagli faranno la differenza. Intanto devo dire grazie alla squadra, fin qui è stata una grandissima stagione".