Nello spogliatoio della Francia c’era una spia: ha provato a sabotare la squadra ai Mondiali
La Francia si è fermata ad un passo dal vincere il secondo titolo mondiale consecutivo arrendendosi solo ai calci di rigore all'Argentina nella pirotecnica finale dei Mondiali di Qatar 2022. Nonostante la sconfitta gli uomini di Deschamps sono stati accolti da trionfatori al rientro in patria anche se non sono mancati musi lunghi (in particolare la stella del Psg Kylian Mbappé che con i suoi gol ha prima portato i Bleus all'atto conclusivo e poi gli ha permesso di giocarsi il trofeo alla lotteria dei rigori con la tripletta siglata contro l'Albiceleste di Leo Messi tra tempi regolamentari e supplementari).
Conclusa la rassegna iridata i Galletti devono fare i conti con le polemiche e la rivelazione di alcuni incresciosi episodi avvenuti nello spogliatoio durante la manifestazione. Da un lato c'è infatti il polemico addio alla Nazionale del Pallone d'Oro Karim Benzema, dall'altro la traballante panchina di Didier Deschamps (con lo spettro di Zinedine Zidane che aleggia prepotentemente sulla testa dell'ex compagno alla Juventus e nella Francia), a cui si aggiunge adesso anche quello che è già stato ribattezzato come ‘il caso Pavard‘.
Dopo averlo schierato titolare nella gara d'esordio contro l'Australia, il commissario tecnico Didier Deschamps non ha più fatto mettere piede in campo al terzino francese del Bayern Monaco Benjamin Pavard rimasto sempre in panchina nelle restanti sei gare disputate dalla Francia ai Mondiali di Qatar 2022 (anche quando per far rifiatare Kounde si è ritrovato senza un vero terzino destro di ruolo preferendogli l'adattato Disasi). Un'esclusione che aveva destato molti sospetti ma che l'entourage della selezione trasalpina aveva fatto passare come una scelta esclusivamente tecnica.
I sospetti che non fosse così, vedendo anche il comportamento in panchina del 26enne di Maubeuge durante le gare in cui è stato escluso dai titolari, c'erano e adesso una rivelazione fatta dal noto giornalista d'inchiesta Romain Molina dopo la fine della rassegna iridata sembra confermarli.
"Durante gli allenamenti o quando era in panchina, Benjamin Pavard si è concesso commenti sui suoi compagni di squadra, che lo staff tecnico ha ritenuto del tutto inappropriati" ha difatti detto Molina svelando quello che è stato il vero motivo dietro il mancato utilizzo in tutte le ultime sei partite giocate dalla Francia in questo Mondiale.
E, sempre secondo il giornalista, questo avrebbe irritato ancor di più il resto della dei calciatori della nazionale transalpina che già avevano perso fiducia in lui in quanto lo avrebbero individuato come la talpa all'interno dello spogliatoio che passava informazioni riservate alle stampa (già prima che la rassegna iridata prendesse inizio) e che già in passato aveva avuto degli scontri con i senatori della nazionale (come nel caso della lite pubblica con Paul Pogba).
Questa situazione avrebbe quindi trasformato la selezione francese in una polveriera con la tensione che sarebbe aumentata di giorno in giorno ripercuotendosi negativamente sullo spogliatoio fino a deflagrare definitivamente durante la finale contro l'Argentina quando, secondo affermato da Molina, ci sarebbe stata addirittura una violenta lite verbale tra Benjamin Pavard e il CT Didier Deschamps.
"Durante la finale volate parole molto tese tra Deschamps e il giocatore" ha difatti detto il noto insider del calcio francese spiegando poi che ciò sarebbe nato dall'ennesimo commento velenoso nei confronti di uno dei suoi compagni in campo: "Farai uscire Lil Kounde o no? Crede di essere Pop Smoke con la sua catena da figlio di pu***na" avrebbe infatti detto Pavard facendo sbottare definitivamente il commissario tecnico.
Pavard dunque sarebbe stato additato come uno dei principali responsabili della mancata vittoria del mondiale da parte della Francia o comunque colui che avrebbe cercato di sabotare dall'interno la selezione francese: "Il suo atteggiamento durante i Mondiali ha provocato un'atmosfera che i giocatori descrivono come dannosa e creato un clima di negatività all'interno dello spogliatoio" ha difatti chiosato il giornalista francese che ha rivelato tutti i retroscena riguardo a questa spinosa situazione sorta in seno alla nazionale transalpina nel corso della Coppa del mondo di Qatar 2022.