Nell’emergenza infortuni per il Liverpool Klopp scopre il ‘sosia’ di van Dijk
La difesa del Liverpool è in emergenza totale. Dopo il gravissimo infortunio che ha messo fuori gioco Virgil van Dijk per tutta la stagione, anche Joe Gomez è finito ko nel corso di un allenamento con la nazionale inglese. Un problema serio e che inguaia ulteriormente Klopp che ha i giocatori contati. Il manager tedesco è stato già costretto a ricorrere a due giovani talenti, ovvero Rhys Williams e Neco Williams. Il primo sembra avere le stigmate del predestinato, e anche grazie ad un'eccezionale somiglianza con il gigante olandese è stato ribattezzato "Il van Dijk con la faccia di un bambino".
Liverpool, emergenza infortuni in difesa: dopo van Dijk ko anche Joe Gomez
Virgil van Dijk ha rimediato un gravissimo infortunio al ginocchio dopo lo scontro con Pickford che lo terrà fuori dai campi di calcio fino alla prossima stagione. Il suo sostituto nel Liverpool, ovvero Joe Gomez come se non bastasse, ha alzato bandiera bianca durante l'ultimo allenamento con l'Inghilterra e sembra essere destinato ad un'assenza lunga dopo l'intervento al ginocchio sinistro. Una doppia tegola per Klopp costretto dunque ad arretrare il duttile Fabinho, con un Matip a mezzo servizio a causa di una condizione fisica tutt'altro che eccezionale. Brutte notizie dunque per i campioni d'Inghilterra, costretti a fare di necessità virtù. La prima soluzione trovata dal manager tedesco, all'emergenza difensiva si chiama Rhys Williams.
Rhys Williams carta a sorpresa di Klopp. Il van Dijk con la faccia di un bambino
Il mister dei Reds è stato costretto a gettare nella mischia questo ragazzone classe 2001, che ha subito colpito tutti per un particolare, ovvero quella dell'evidente somiglianza con Virgil van Dijk. Alto 1.95 m, con una stazza imponente, ha anche un look simile a quello del campione olandese con tanto di codino. Non a caso è stato ribattezzato come "Il van Dijk con la faccia di un bambino". Di certo ha ancora tanta strada da fare per assomigliare anche a livello di prestazioni al baluardo di Klopp, ma le premesse sono buone visto che è stato schierato già in 5 occasioni in stagione, 2 in Coppa di Lega e 3 in Champions.
Chi è Rhys Williams, difensore giovane talento del Liverpool
Arrivato a Liverpool nel 2011 all'età di 10 anni, Williams ha bruciato le tappe in tutte le Giovanili dei Reds conquistando anche la Youth Cup contro il Manchester City nel 2019. Spedito nel Kidderminster Harriers della National League North (Sesta divisione) a farsi le ossa, il difensore è "cresciuto" e non poco. Il suo ex compagno Russel Penn al "Liverpool Echo" ha dichiarato: "Quando l'abbiamo visto abbiamo pensato, ‘Oh mio Dio, è Virgil van Dijk travestito. "Si è reso conto che nella National League il calcio del Nord è vita o morte, che devi pagare i mutui. Il suo naso si è rotto a Darlington ed è finito in ospedale. Ha avuto una commozione cerebrale, lo hanno espulso e sanzionato tre partite… La sua qualità è insuperabile, ecco perché gioca per il Liverpool, spero solo che abbia imparato anche il lato sporco del gioco".
La super prova di Williams in Champions contro l'Atalanta
Dopo il ritorno alla base è diventato per forza di cose molto utile a Klopp che ha recentemente dichiarato: "Quando è iniziata la piaga degli infortuni, Vítor Matos, tecnico delle Giovanili mi ha suggerito ‘Rhys Williams. È un grande talento, promette davvero, dovremmo portarlo ad allenarsi. In precedenza, ad essere sincero, non avevo sentito molto di lui, ma Dal primo momento mi ha impressionato e ci ha aiutato enormemente". La consacrazione è arrivata proprio in Italia in occasione della sfida di Champions giocata e vinta sul campo dell'Atalanta. In quell'occasione Williams ha di fatto azzerato Duvan Zapata, un avversario tutt'altro che semplice. "Era eccezionale. Se avessi 19 anni e giocassi in Champions League contro lo Zapata sarei nervoso da morire, ma non lo era. Ha difeso in modo assolutamente incredibile", ha dichiarato Klopp dopo la partita, "Non ha mai sbagliato. Ha fatto un lavoro di livello mondiale essendo molto giovane e con così poca esperienza".
E partita dopo partita, il giovane talento che è approdato anche nell'under 21 dell'Inghilterra, ma sembra destinato a rientrare presto tra i convocati della nazionale maggiore, sta acquisendo ulteriore sicurezza: "Non c'è niente di meglio che una vittoria per 0-5 contro l'Atalanta, mi sento sulla luna – ha detto dopo l'exploit con l'Atalanta – sono contento che il ‘boss' si fidi di me e cercherò di continuare a ripristinare la sua fiducia con prestazioni come questa". E chissà che un giorno non possa giocare proprio al fianco del suo idolo, van Dijk, per una coppia difensiva di "gemelli".