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Caso Juve, le news su plusvalenze e stipendi

Nelle intercettazioni il centravanti fantasma della Juve: “Pagato 8 milioni e non so dove metterlo”

Nel mirino degli investigatori che hanno seguito le mosse della Juventus c’è anche il caso di Alejandro Marques, giovane centravanti prelevato dal Barcellona nell’ambito di una strana operazione di mercato che viene ritenuta di “ridotta utilità”.
A cura di Maurizio De Santis
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Una strategia di mercato imperniata sulle plusvalenze da pianificare per tempo, su quella ipotizzata "opacità" di operazioni di mercato messe in essere con unico fine: soddisfare logiche (ed esigenze) di bilancio. Tutto doveva combaciare alla perfezione e portare acqua (soldi) al mulino perché il meccanismo Juventus funzionasse. È uno degli aspetti su cui l'inchiesta Prisma si è concentrata con maggiore attenzione nel periodo interessato dalle indagini.

In uno dei documenti sequestrati dagli investigatori si fa riferimento anche a un "appunto manoscritto redatto da Federico Cherubini" avente ad oggetto "Mercato preliminari 30 giugno 2020" che conferma – scrivono gli uomini della Procura di Torino – "il collegamento e la specularità dei trasferimenti".

Tra le pieghe delle carte agli atti nell'inchiesta l'intreccio tra le intercettazioni, il ruolo e le dichiarazioni rese dagli indagati, i messaggi raccolti nelle mail, i riscontri oggettivi ricavati dalle transazioni finanziarie e dalle trattative svolte con altri club (sia italiani, sia esteri) è il filo rosso che secondo gli inquirenti è fondamentale per orientarsi nella galassia degli affari bianconeri.

C'è un alveo principale poi ci sono i rivoli del fiume di denaro, le intese secondarie, accessorie, comprese quelle che nel dossier vengono sottolineate come di "ridotta utilità" ma ugualmente importanti e ritenute tra gli esempi tangibili di un percorso chiaro: nel momento in cui un calciatore viene preso, contestualmente è tracciata una strada per smistarlo e scambiarlo senza movimenti di denaro.

Marques in azione in un match del campionato di Seire C contro la Pro Vercelli.
Marques in azione in un match del campionato di Seire C contro la Pro Vercelli.

Il caso di Alejandro José Marques Mendez si dipana nel rapporto con il Barcellona e rientra nel corredo accessorio di accordi raggiunti tra club, collaterali all'operazione ArthurPjanic. Non sono direttamente collegati ma emergono dall'analisi peculiare di alcuni movimenti che – è la tesi che i magistrati seguono – hanno lo stesso fine: trovare la quadra contabile anche a costo di gonfiare il valore dei calciatori.

Chi è Marques? È un attaccante venezuelano che oggi ha 22 anni e gravita lontano dalla Juve, nonostante sia ancora di proprietà del club bianconero. Punta centrale dotata di stazza importante (è alto 189 cm), dal Barcellona B arriva a Torino a fine gennaio 2020. È sotto contratto fino al 2024 ma con la Juventus Next Gen gioca con regolarità solo nella stagione 2020-2021 (30 partite in Serie C con 8 reti). A fine agosto 2021 viene ceduto in prestito agli spagnoli del Mirandes, rientra e il 28 luglio 2022 viene girato ai portoghesi dell'Estoril Praia.

L'affare Marques è "perfettamente allineato" (per usare l'espressione indicata nei verbali dell'inchiesta) alla cessione dei diritti (in forma temporanea e gratuita) di Matheus Pereira Da Silva al Barcellona avvenuta in data 24 gennaio 2020. Il contratto prevedeva l'obbligo di acquisizione definitiva da parte dei catalani al verificarsi di determinate condizioni ("di certo non difficile realizzazione", sottolineano gli inquirenti) entro il 1° giugno 2020 per un importo di 8 milioni di euro pagabili in quattro rate spalmate tra il 2020 e il 2022.

Marques ai tempi del Barcellona.
Marques ai tempi del Barcellona.

Il 13 aprile 2020, nonostante "le difficoltà originate dal Covid-19 avevano ritardato il rilascio del permesso di soggiorno del calciatore e conseguentemente il tesseramento dello stesso", il Barcellona comunicava alla Juventus l'acquisizione a titolo definitivo avendo "nel frattempo pagato la retribuzione del calciatore e la squadra Barcellona B aveva conseguito un punto in classifica (quest'ultima era una delle condizioni, ndr)".

Grazie alla cessione di Pereira la Juventus aveva potuto iscrivere nella relazione finanziaria al 30 giugno 2020 una plusvalenza pari a 6 milioni e 130 mila euro ottenuta dalla differenza tra il "prezzo attualizzato" (7 milioni e 866 mila euro), il valore netto contabile (1 milione e 468 mila) e il contributo di solidarietà (268 mila euro) come indicato dalla tabella estratta dalla relazione finanziaria 30.6.2020. In data 24 gennaio 2020 la Juventus acquista Marques a titolo definitivo dal Barcellona per un corrispettivo contrattuale fisso di 8 milioni e 200 mila euro da pagarsi in 4 rate tra il 2020 e il 2022 che hanno identica scadenza rispetto a quelle del Barça per Pereira.

C'è un particolare, però, che attira l'attenzione degli investigatori: il contratto di Marques sarebbe scaduto il 30 giugno 2020, evento che avrebbe permesso alla Juventus di "acquisire fin dal primo gennaio 2020 il calciatore senza pagare alcun corrispettivo alla controparte". Perché versare 8 milioni per un calciatore che si sarebbe svincolato dopo sei mesi? La Procura cita la spiegazione resa dal consulente (non indagato) Claudio Chiellini:

Riguardo a Marques c'era l'esigenza tecnica di provare ad anticipare l'acquisto per avere un attaccante per l'U23 che potesse anche allenarsi e crescere all'interno della prima squadra. Quindi c'è stata quest'esigenza a gennaio ed abbiamo cercato di anticipare il trasferimento, premesso che non era poi nemmeno sicuro l'acquisto a parametro zero a giugno, perché come può vedere dalle e-mail che mandai a Paratici c'era una trattativa ma non è che l'operazione era chiusa. Magico Diaz era l'agente del giocatore.

Oggi Marques è in prestito all'Estoril, in Portogallo.
Oggi Marques è in prestito all'Estoril, in Portogallo.

Il canale aperto con il Barcellona è al centro di un fitto scambio di mail tra Paratici e gli uomini mercato della Juventus. In una prima comunicazione del 4 dicembre 2019, con oggetto "Meeting Barcellona", l'ex ds bianconero delinea a Cherubini e Chiellini il campo delle possibilità con il club spagnolo. Nel corpo della stessa Paratici scrive: "Giocatori grandi di prima squadra impossibile incastrare qualcosa, mentre sono aperti a fare scambi su giovani Miranda, Marques e altri disponibili… domani ne parliamo xché dobbiamo inviargli mail con i nostri eventuali da scambiare". 

In un successivo messaggio del 18 dicembre 2019, Paratici esplicita la finalità da perseguire nell'imminente finestra di mercato invernale:

Operazione Barcellona: convocare i due agenti dei calciatori che dobbiamo acquistare e definire contratti e commissioni (Cherubini-Chiellini). Cercare di controllare e aiutare de vecchi nel convogliare i nostri 2 calciatori che devono andare al Barcellona (chiellini). Plusvalenze da raggiungere 20 netti.

La mail inviata da Paratici con le indicazioni sulle plusvalenze da raggiungere con il Barcellona.
La mail inviata da Paratici con le indicazioni sulle plusvalenze da raggiungere con il Barcellona.

Scambio, ridotta utilità (contrastante con quanto riferito da Claudio Chiellini, si legge nella relazione agli atti), assenza di trasferimento di denaro sono le espressioni che sintetizzano il senso di alcune operazioni in base alla ricostruzione fatta dalla Procura.

Le intercettazioni, nel caso di Marques, rafforzano le percezioni degli inquirenti su esigenze prevalentemente economiche alla base di una serie di affari. Un quadro nel quale un calciatore, in prossimità di svincolarsi, è acquistato per 8 milioni e immediatamente parcheggiato nella seconda squadra in vista di una successiva sistemazione. È in questo scenario che viene registrata, il 28 luglio 2021, la conversazione tra Giovanni Manna (responsabile della Juventus Next Gen, non indagato) e Simone Ceri (vicepresidente del Grosseto, non indagato). Quando quest'ultimo manifesta interesse per il calciatore, Manna si sfoga lamentandosi anche dell'atteggiamento del calciatore:

Non vuole manco andare in Serie A"… "noi lo abbiamo preso dal Barcellona, lo abbiamo pagato 8 milioni, non so manco dove lo metto… è pure un po' presuntuoso.

In un'intercettazione risalente al 6 agosto 2021 la circostanza che le compravendite Marques Mendez/Pereira Da Silva siano operazioni “a specchio” viene confermata da Manna nel corso della telefonata in esame, intercorsa tra quest'ultimo e Pietro Accardi (direttore sportivo dell'Empoli non indagato). Nel corso della stessa, Manna parlando di Matheus Pereira Da Silva, a fronte della cui cessione l'interlocutore avrebbe percepito 470.000 euro, afferma: "Abbiamo fatto uno scambio alla pari con Marques… dove non c'è stato un movimento economico, però tu hai preso 400 e rotti mila euro… o no?".

Il prossimo 1 luglio 2023, Alejandro Marques farà rientro alla Juventus per iniziare il suo ultimo anno di contratto in bianconero. Una storia, mai decollata, destinata a chiudersi a scadenza naturale del contratto, nell'estate del 2024.

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