Nel CdA della Juventus c’era una voce dissidente, Daniela Marilungo: si è dimessa sfogandosi
Nelle dimissioni in blocco del Cda della Juventus, c’è un caso particolare. È quello di Daniela Marilungo, amministratore indipendente del club bianconero, nonché componente del Comitato controllo e rischi, del Comitato operazioni con parti correlate e del Comitato ESG. Marilungo ha rassegnato le dimissioni «con dichiarazione separata», contestando apertamente le modalità con cui sono stati affrontati determinati temi da parte del consiglio di amministrazione, ormai di fatto azzeratosi dopo che i membri dello stesso (a partire dal presidente Andrea Agnelli) hanno rimesso il loro mandato. L’indagine Prisma e i rilievi della Consob sui bilanci della Juventus sono le cause di quanto avvenuto all’interno dell’organo amministrativo bianconero, ma tra i dimissionari sembra che si sia levata una voce fuori dal coro. L'uscita di scena di Marilungo dalla società è stata accompagnata da qualcosa di simile ad uno sfogo.
Perché Marilungo si è dimessa
«Con riferimento alle dimissioni della dott.ssa Daniela Marilungo», si legge nel comunicato della Juventus, «la stessa ricopriva la carica di consigliere non esecutivo e indipendente della Società, nonché di membro del “Comitato Controllo e Rischi” e del “Comitato ESG” di Juventus. La dott.ssa Marilungo ha motivato le sue dimissioni sostenendo l’impossibilità di esercitare il proprio mandato con la dovuta serenità e indipendenza anche, ma non solo, per il fatto di ritenere di non essere stata messa nella posizione di poter pienamente “agire informata” a fronte di temi di sicura complessità».
La reazione del consiglio di amministrazione, che fino al 18 gennaio 2023 proseguirà la propria attività in regime di prorogatio, è riassunta in una riga di comunicato: «Il Consiglio di Amministrazione ha preso nota dei commenti della dott.ssa Marilungo, non condividendoli». Nell’assetto amministrativo che rimarrà alla guida della Juventus fino all’assemblea dei soci che si terrà a gennaio, non sarà comunque presente Daniela Marilungo. Tutti gli altri, benché il Cda sia da considerarsi cessato poiché è venuta meno la maggioranza degli amministratori, proseguiranno la loro attività fino alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione. Exor ha già individuato in Gianluca Ferrero il nuovo presidente.
Agnelli e quel messaggio sulla compattezza
Che all’interno della «squadra» amministrativa della Juventus non vi fosse più compattezza, oltretutto, lo ha dichiarato Andrea Agnelli nella lettera con cui si è rivolto ai dipendenti della Juventus una volta ufficializzate le proprie dimissioni: «Quando la squadra non è compatta si presta il fianco agli avversari e questo può essere fatale. In quel momento bisogna avere la lucidità e contenere i danni: stiamo affrontando un momento delicato societariamente e la compattezza è venuta meno. Meglio lasciare tutti insieme dando la possibilità ad una nuova formazione di ribaltare quella partita. La nostra consapevolezza sarà la loro sfida: essere all’altezza della storia della Juventus».
Chi è Daniela Marilungo e cosa faceva alla Juventus
Le dimissioni di Daniela Marilungo giungono dopo sette anni di lavoro nel club bianconero. Il suo ingresso nel Consiglio di Amministrazione della Juventus è stato comunicato il 28 settembre 2015, nel ruolo di amministratore indipendente. Fino alla rinuncia dell'incarico, ha inoltre fatto parte del Comitato controllo e rischi, del Comitato operazioni con parti correlate e del Comitato ESG della Juventus.
Dal 2010 è Senior Vice President e Head of Public Policy and ESG International per Bank of America Merrill Lynch. Laureata in Scienze Politiche, indirizzo Relazioni Internazionali e Comunitarie alla LUISS di Roma, da 23 anni si occupa di relazioni regolamentari e istituzionali in Italia e all'estero. Il suo percorso lavorativo inizia nel 1997 a Bruxelles, presso la Commissione Europea, occupandosi di legislazione comuntaria, poi a Londra presso lo studio legale Lawrence Graham Solicitors e a Monaco di Baviera presso l'Ufficio Europeo dei Brevetti. Ha successivamente lavorato per l'ISDA a Londra e sempre nella capitale inglese è stata European Legal Analyst per Goldman Sachs. Dal 2004 al 2009 è stata responsabile dell'ufficio rapporti con le istituzioni comunitarie dell'Associazione Bancaria Italiana a Bruxelles e dal 2020 fa parte del senior executive management di Bank of America per l'Europa.