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Negativi tutti i tamponi in casa Inter: emersa nuova positività ma non è un giocatore

L’ultimo giro di tamponi effettuato ha portato esito negativo per tutti i giocatori. La società nerazzurra però annuncia un ‘nuovo caso di positività all’interno del gruppo squadra’. De Vrij, Handanovic, D’Ambrosio e Vecino restano al momento gli unici calciatori contagiati dalla nuova variante del virus.
A cura di Alessio Pediglieri
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In casa Inter, l'emergenza Covid non arretra e l'ultimo comunicato evidenzia un nuovo caso di contagio all'interno del gruppo squadra di Antonio Conte: "A seguito dell’analisi dei tamponi effettuati nella giornata di ieri tutti i calciatori sono risultati negativi. E’ emersa la positività di un componente del gruppo squadra". Il focolaio, dunque, continua a persistere anche se i giocatori della rosa di Antonio Conte, al di là dei quattro casi positivi già da tempo dichiarati, sembrano al momento restare immuni dal coronavirus e le sue varianti. Continuano i protocolli sanitari e l'isolamento, così come  il braccio di ferro con diverse federazioni internazionali che vorrebbero aggregabili diversi giocatori.

D'Ambrosio, de Vrji, Vecino e Handanovic restano al momento gli unici quattro giocatori della rosa di Antonio Conte ufficialmente contagiati dal coronavirus. I continui controlli e i giri di tamponi hanno confermato che nessun altro calciatore è risultato positivo malgrado il focolaio persista visto che è stata registrata una positività all'interno del ‘gruppo squadra' come da comunicato del club. Dunque, persiste anche lo stretto controllo sanitario, ma i protocolli anti contagio sembrano stare sortendo gli effetti sperati, senza l'allargarsi dell'epidemia.

I nazionali posso essere convocati

Intanto sono proseguite le polemiche e il braccio di ferro con alcune federazioni che vorrebbero – a fronte anche di questi riscontri confortanti – la possibilità di aggregare giocatori alle proprie nazionali. L'Ats ha fermato ogni attività nerazzurra, dalla partita contro il Sassuolo che si sarebbe dovuta disputare sabato sera agli allenamenti. Vietando qualsiasi spostamento dei giocatori e di tutto il ‘gruppo squadra'. Malgrado ciò, federcalcio come quella belga e quella croata hanno ‘alzato la voce' pretendendo di poter avere in rosa i propri nazionali come Lukaku, Brozovic e Perisic.

Le direttive sanitarie e i protocolli al riguardo sono piuttosto chiari, con i ct esteri che hanno precorso i tempi. L'Ats ha fermato in un primo momento tutto, fino ad oggi pomeriggio quando ha sciolto le riserve e permetterà ai calciatori di poter eventualmente raggiungere i ritiri delle nazionali. La discriminante è stata che la positività non riguarda la rosa dei giocatori e così si potranno effettuare le trasferte. Mentre il resto dei giocatori può riprendere ad allenarsi ad Appiano in vista della ripartenza del campionato.

Anche nella Nazionale di Roberto Mancini, tra i 38 giocatori convocati configurano due nerazzurri, Bastoni e Barella. Ma la situazione è più che chiara e condivisa: il ct li ha convocati ben sapendo che a decidere saranno solamente le autorità sanitarie preposte. E al momento l'Ats ha escluso che possano raggiungere gli altri azzurri, lasciando vigenti le disposizioni attuali fino a nuove disposizioni.

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