Né Barcellona né Real, il Girona comanda la Liga con lo zampino di Guardiola e di due ex Serie A
Dopo sette giornate al comando della Liga non c'é né il Barcellona né il Real Madrid, ma il Girona, squadra catalana che guarda tutti dall'alto, con sei vittorie e 19 punti. Un piccolo miracolo sportivo. Nessuno pensava al titolo e probabilmente nemmeno al posto in Champions, ma sognare è bello e il Girona vuole rimanere ancora un po' al vertice. Se questa squadra sta volando è merito di tanti protagonisti: dal City Group al fratello di Pep Guardiola, fino a due ex Serie A.
Un pareggio alla prima giornata con la Real Sociedad (quarta l'anno scorso) quasi passato inosservato, poi sei vittorie di fila: Getafe, Siviglia, Las Palmas, Granada, Maiorca e soprattutto Villarreal. La vittoria al Sottomarino Giallo è valsa il primato in classifica in solitaria, dopo ko nell'arco di pochi giorni il Real aveva perduto il derby e il Barcellona era stato bloccato dal Maiorca. Materialmente il mago è Michel, l'allenatore, che è il culmine di una società che vede come comproprietari il City Football Group e Pere Guardiola, il fratello di Pep.
Il club catalano è stato rilevato dal City Group nel 2017 che detiene quasi la metà delle azioni, così come l'altro Guardiola. Assieme hanno unito le forze e hanno iniziato a lavorare per il bene di questa società che con programmazione e tanta competenza ha iniziato a scalare le gerarchie della Liga, con giocatori esperti e funzionali al progetto, che non è detto debbano essere per forza di primo pelo come due vecchie conoscenze della Serie A e cioè David Lopez e Christian Stuani.
L'ex centrocampista del Napoli, che per due anni ha vestito la maglia azzurra, va verso le 34 primavere e come spesso accade nel calcio è arretrato. David Lopez era è un centrale difensivo, che non disdegna qualche marcatura, contro il Maiorca ha timbrato il cartellino. Mentre l'attaccante uruguaiano, che ha militato per una stagione con la Reggina, è una bandiera assoluta, nonché grande idolo in virtù degli oltre 100 gol segnati in sei stagioni (e un po').
A loro quest'estate si è aggiunto nientemeno che Daley Blind. L'ex giocatore di Ajax, Manchester United e Bayern Monaco sembrava fosse pronto per la pensione, e invece sta galoppando come ai bei tempi. In squadra ci sono anche l'ucraino Artem Dovbyk, l'argentino Gazzaniga, che ha passato anni a coprire le spalle a Lloris nel Tottenham, e l'ex difensore di Barcellona e Manchester City Eric Garcia. Mentre il bomber è il centrocampista venezuelano Herrera, autore di 3 gol.