Ndombelé ricorda l’avvertimento dei compagni all’arrivo in città: “Qui siamo a Napoli”
Non è tra i titolarissimi, anzi ben poche volte è stato schierato dal primo minuto da Spalletti. Ma il campo lo ha visto quasi sempre. Sono 33 le presenze stagionali di Tanguy Ndombelé, che ancora non sa se sarà confermato la prossima stagione. Ma intanto in una lunga intervista ha dichiarato tutto il suo amore per Napoli e il Napoli, ha spiegato che nella città partenopea ne rivede una francese, ma ha raccontato anche un particolare aneddoto riguardante un orologio.
Preso dal Tottenham nella seconda metà di agosto, Ndombelé si trova davanti un terzetto formidabile (Anguissa, Lobotka e Zielinski), ma nonostante ciò ha disputato 25 partite di campionato (su 28) e 7 di Champions (su 8). Numeri comunque soddisfacenti per questo centrocampista che era a caccia di riscatto dopo un paio d'annate non di livello. In una lunga intervista il classe 1996 ha parlato del suo adattamento a Napoli e l'ha paragonata a Marsiglia: "Non sapevo molto onestamente della città prima di metterci piede. Sapevo che c'era un fervore particolare, un po' come a Marsiglia. Questo è più o meno tutto quello che avevo sentito. La costa Sud contro il Nord, noi contro il resto del Paese. L'ho capito quando sono arrivato".
Prima di firmare qualcuno aveva spiegato a Ndombelé che la sua avventura italiana poteva diventare molto dura: "Mi era stato detto anche che giocare a Napoli andava bene, ma che poteva diventare rapidamente complicato. Quando vinci, va abbastanza bene, ma quando i risultati qui non ci sono…Finora non ci si può lamentare".
A Napoli si trova bene l'ex Spurs che apprezza molto il calore della città, ulteriormente forte in questa stagione: "Onestamente non avevo mai vissuto un'atmosfera del genere. Quando esco per strada, se vado in un ristorante o a fare un giro, la gente mi salta addosso. È impossibile camminare tranquillamente. Qui non c'è anonimato, fa parte del contesto, ma diciamo che ero abituato a posti più posati".
Il giornalista di ‘So Foot' ha chiesto a Ndombelé anche di alcuni episodi capitati a calciatori del Napoli fuori dal campo, il centrocampista ha raccontato la sua esperienza: "Avevo un bellissimo orologio quando sono arrivato e i miei compagni mi hanno detto: ‘Qui siamo a Napoli'. È stato un piccolo avvertimento e all'improvviso l'ho fatto tornare in Francia, ma finora non ho avuto problemi".
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