Nazionale, per Roberto Mancini scatta il rinnovo del contratto fino ai Mondiali 2022
Roberto Mancini non lascia ma raddoppia. Il commissario tecnico della Nazionale che ha appena conquistato con ampio anticipo la matematica qualificazione alla fase finale di Euro 2020 grazie ad un eccezionale striscia di vittorie, rinnoverà in automatico il contratto che lo lega agli azzurri. L'allenatore resterà sulla panchina dell'Italia fino al 2022, per guidare la nostra rappresentativa fino ai Mondiali del Qatar
Roberto Mancini, rinnovo del contratto da ct dell'Italia fino al 2022
La nuova Italia di Roberto Mancini vince e convince, nel segno del giusto mix di giovani e senatori. Un lavoro eccezionale quello del ct e del suo staff, che è riuscito dal momento del suo arrivo (nel maggio 2018) a riportare entusiasmo in un ambiente ancora scosso dalla mancata partecipazione ai Mondiali di Russia. Le 7 vittorie in altrettante partite del gruppo J di qualificazioni a Euro 2020 hanno permesso alla Nazionale di conquistare con 3 giornate d'anticipo l'accesso alla fase finale della competizione continentale. Un risultato che permette a Mancini di rinnovare il contratto da commissario tecnico fino al 2022.
Mancini, con la qualificazione a Euro 2020 scatta il rinnovo fino ai Mondiali del Qatar
Nel contratto stipulato da Roberto Mancini con la Figc, è stato inserito il rinnovo automatico per un altro biennio (l'attuale vincolo scade nel 2020) in caso di qualificazione agli Europei. Una situazione destinata dunque a concretizzarsi con buona pace della clausola rescissoria a favore del ct, che si annullerà, permettendo al Mancio di restare alla guida azzurra fino ai Mondiali del Qatar in programma a fine 2022. Una situazione che gli permetterà di portare avanti un progetto confermatosi ambizioso e vincente, con il coinvolgimento di tanti giovani talenti.
Quanto guadagna Mancini da ct della Nazionale
Con il rinnovo come cambierà lo stipendio di Roberto Mancini da ct della Nazionale azzurra? Al momento non dovrebbero essere previste novità: il selezionatore percepisce 2 milioni di euro a stagione ed è il secondo più pagato di sempre alle spalle dell'irraggiungibile Antonio Conte. Quest'ultimo infatti nella sua esperienza con l'Italia ha incassato 4.5 milioni complessivi, anche però grazie all'aiuto dello sponsor tecnico Puma.
