Navas non dimentica il suo Paese: pagherà panieri di beni per le famiglie bisognose
La vita gli ha regalato una carriera importante, soldi e successo ma Keylor Navas non dimentica le sue radici né il suo popolo. Il portiere del Paris Saint-Germain s'è reso protagonista di un gesto molto bello: attraverso la Fondazione "Tiempos de Esperanza" ha messo a disposizione parte della propria fortuna per aiutare le famiglie e le persone più bisogne del suo Paese, la Costa Rica, investito dall'emergenza sanitaria per la diffusione dei contagi da coronavirus. Una larga fascia di popolazione sta pagando sulla propria pelle gli effetti della crisi economica e l'ex Real non vuole che siano lasciate sole.
Anche lì, in quella bretella di Centro America che affaccia sui Caraibi e sull'Oceano Pacifico, gli effetti della crisi sono stati durissimi ed è per questo che l'estremo difensore ha deciso di scendere in campo direttamente per offrire un aiuto concreto. Lo ha fatto premurandosi di fornire un "paniere solidale" a circa quattromila famiglie che abitano in diverse regioni della Costa Rica. Per tre mesi potranno usufruire dei generi di prima necessità inseriti in quella "busta della spesa" donata dall'estremo difensore. Un'iniziativa organizzata in collaborazione con il governo, alcune associazioni e aziende locali.
Non è la prima volta che la Fondazione di Navas s'impegna direttamente in opere del genere: lo aveva fatto già a inizio aprile quando coprì l'intera spesa per 450 ordini di acquisto fatti in un importante supermercato e da devolvere in beneficenza.
È il momento di mostrare il nostro amore per il prossimo, per le famiglie che oggi non hanno cibo e vivono tempi difficili – ha ammesso Keylor Navas nel comunicato ufficiale della Fondazione -. Invitiamo più persone o aziende ad aderire, perché insieme siamo più forti. Con l'aiuto di Dio possiamo uscire da questa situazione.