Napoli-Salernitana posticipata a domenica, slitta il verdetto sul rinvio: quando si deciderà
Ancora non si sa quando si giocherà Napoli-Salernitana, partita della 32ª giornata in cui potrebbe essere assegnato lo scudetto. L'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale rinvia la questione al Casms. Una decisione verrà presa nella giornata di giovedì 27 aprile.
Quando si disputerà Napoli-Salernitana? Per ora viene confermata la data originale e cioè sabato 29 aprile (con calcio d'inizio alle ore 15). La decisione sul possibile cambio di data della partita in questione slitta. L'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale si è conclusa con un rinvio al Casms, l'organico operativo si riunirà nella mattina di giovedì 27 aprile.
La sfida tra partenopei e granata è stata programmata sabato 29 aprile, con calcio d'inizio alle 15, già un mese fa. Ma da giorni si è chiesto di spostare la partita a domenica 30 aprile. Inizialmente c'era stato un no netto da parte della Lega di Serie A. Ma dopo le pressioni forte del Comune e soprattutto di Prefetto e Questura di Napoli, la stessa Lega ha fatto capire che davanti a una richiesta concreta potrebbe essere spostato il match Napoli-Salernitana a domenica (con orario d'inizio o alle 15 o alle 12:30, come Inter-Lazio). Si attende la risposta definitiva alla richiesta del Prefetto.
La sensazione è che il match tra le squadre di Spalletti e Paulo Sousa possa essere spostato alla domenica. Maggiori sono i dubbi sull'orario della disputa, se la partita tra Napoli e Salernitana verrà spostata a domenica 30 aprile. Il match si disputerebbe o alle 12:30 (in contemporanea con Inter-Lazio) o alle ore 15.
Questa attesa non ha fatto piacere ai tifosi della Salernitana. I rappresentanti della Curva Sud hanno pubblicato un comunicato nel quale si sono detti contrariati e non poco: "Rispettate la SALERNITANA. Il solito teatrino di un calcio folle con regole stravolte e porte girevoli. Le certezze e le date imposte che vengono cambiate sulla base di non si capisce bene cosa. È giusto che Napoli e i napoletani festeggino il loro traguardo, ma l’intero panorama calcistico italiano e SALERNO meritano rispetto. Noi tifosi e la Salernitana siamo impegnati nel raggiungere il nostro obiettivo e ciò che concerne le altre società non deve assolutamente intaccare questo cammino. Si tratta di rispetto delle regole e noi pretendiamo che queste non vengano stravolte sulla base di un principio che sfugge ad ogni logica".
Ed hanno poi aggiunto: "Se quella data è stata decisa da tempo ci sarà un motivo e per quanto ci riguarda non va modificata. Avete bisogno di giocare in contemporanea? Venga anticipata l’altra gara. A noi tali abusi, perché di ciò si tratta, fanno ribrezzo e non possiamo tollerarli. La nostra è una presa di posizione che non lascia spazio ad altre interpretazioni, dunque chi di dovere faccia le giuste considerazioni. IL CALCIO ITALIANO E I SUOI VERTICI HANNO GIÀ PERSO LA FACCIA IN ALTRE OCCASIONI, MOSTRATE ALMENO UN PO’ DI DIGNITÀ".
