Napoli preoccupato dal via libera ai tifosi dell’Eintracht: “Possibilità concreta di disordini”
Quella di questa mattina è stato una notizia piuttosto sorprendente per Napoli e anche per il nostro Governo. Il ricorso presentato dall’Eintracht Francoforte al TAR della Campania contro il provvedimento del Prefetto che aveva disposto il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi tedeschi i residenti in Germania per tutti i settori dello stadio Maradona in occasione di Napoli-Eintracht di Champions, è stato accolto. Un colpo di scena dato che è stata clamorosamente sconfessata la linea del Ministero dell’Interno. Si era tanto discusso in Germania per la decisione del Governo di negare ai sostenitori dell'Eintracht di assistere alla gara di Napoli proprio per timore di disordini.
"Il TAR della Campania accoglie l'istanza cautelare e, per l'effetto, sospende i provvedimenti impugnati nella parte in cui, in relazione alla partita di calcio in programma per il giorno 15 marzo 2023 tra Napoli ed Eintracht Frankfurt, è stato disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Germania per tutti i settori dello stadio". Questa la nota ufficiale che di fatto ribalta l'iniziale decisione di chiudere il Maradona a tutti i sostenitori dell'Eintracht e che di conseguenza ora preoccupa Napoli e il Napoli. Il club partenopeo infatti, attraverso un comunicato, ha espresso tutto il suo timore per questo provvedimento per paura di disordini.
Il club partenopeo ha preso infatti una posizione netta sottolineando, attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, la preoccupazione della società che possano esserci scontri visto il clima di tensione che si è creato in queste ore: "Il Calcio Napoli è fortemente preoccupato per la decisione di dare accesso ai tifosi tedeschi in occasione del prossimo incontro di Champions League Napoli-Eintracht del 15 marzo. La preoccupazione nasce dalla possibilità concreta di disordini che potrebbero crearsi, come evidenziato dal Comitato di analisi sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno. Questa decisione è stata presa dalla V sezione del TAR della Campania presieduto dalla dottoressa Abruzzese, che si assumerà la responsabilità di quanto potrà succedere. La decisione, si sottolinea, è stata presa indipendentemente dalle valutazioni tecniche degli organismi a ciò deputati". Si era acceso un vero dibattito attorno a questo tema ma ora la decisione del TAR campano ha ribaltato tutto sconfessando anche lo stesso Ministero dell'Interno prendendosi una responsabilità importante sotto tutti i punti di vista.