Napoli, moderato ottimismo per l’infortunio di Insigne: il responso atteso per le prossime ore
Dopo l'ultima partita con la Lazio, Rino Gattuso era giustamente in ansia per le condizioni di Lorenzo Insigne: uscito con le lacrime agli occhi, a causa di un problema muscolare all’inguine. "Lo valuteremo nelle prossime ore, speriamo non sia nulla di grave – ha spiegato il tecnico, nel post gara del San Paolo – Ho parlato con lui e con il dottore, dopo 48 ore farà degli esami per valutare. È un po' preoccupato, ha sentito un fastidio e farà una risonanza e vedremo se riuscirà ad esserci".
A neanche 24 ore dal match di campionato, il capitano azzurro si è dunque recato a Castel Volturno per fare le prime terapie in attesa di conoscere l'entità dell'infortunio (ci vorranno 36/48 ore) dopo i relativi esami strumentali. Come evidenziato da Sky, Insigne avrebbe riportato un'infiammazione della sintesi pubica (il corpo cartilagineo che unisce le due parti del pube) con conseguente risentimento all'adduttore sinistro.
Elmas o Lozano al posto di Insigne
All'interno del gruppo partenopeo e dell'entourage di Insigne, c'è però la flebile speranza che il risentimento possa meno grave del previsto. In quel caso, e magari anche con l'aiuto di un'infiltrazione, le possibilità di vedere l'attaccante al ‘Camp Nou' sarebbero destinate a salire. In caso contrario, l'attaccante di Frattamaggiore potrà invece essere sostituito da Elmas o Lozano.
Contro Messi e gli altri extraterrestri blaugrana, Gattuso dovrà dunque mettere in campo una squadra in grado di aggredire l'avversario e rimanere in partita per tutti i novanta minuti: "La formazione col Barcellona? Nella testa la ho ma vediamo il recupero dei giocatori e poi ci penseremo. Cosa ci può mancare col Barcellona? Il vissuto dei nostri giocatori, noi ne abbiamo di bravi che possono diventare forti, mentre loro gare come questa di Champions ne hanno giocate tantissime".