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Napoli, l’operazione al ginocchio di Demme è riuscita: i tempi di recupero

Diego Demme è stato operato al ginocchio destro per la rottura/avulsione del legamento collaterale mediale. L’intervento è perfettamente riuscito ma al calciatore servirà un periodo di recupero abbastanza lungo prima di tornare in campo. Inizierà la riabilitazione tra una decina di giorni, saltando tutta la parte iniziale della stagione.
A cura di Maurizio De Santis
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Diego Demme è stato operato al ginocchio destro. L'intervento è stato eseguito a Villa Stuart, a Roma, dal professor Mariani e s'era reso necessario per la rottura/avulsione del legamento collaterale mediale. Un brutto infortunio che il centrocampista aveva subito nell'amichevole – solo sulla carta, non certo nei modi – contro la Pro Vercelli. Quanto tempo dovrà star fuori e quali sono i tempi di recupero? Il club non indica con certezza un determinato periodo, limitandosi a parlare di sette, dieci giorni al massimo di riposo prima di avviare il percorso di riabilitazione prefissato.

Due, forse anche tre mesi, è invece il lasso di tempo stimato perché il calciatore torni a disposizione di Luciano Spalletti. In buona sostanza, l'ex Lipsia (29 anni) salterà tutta la parte preliminare della stagione, tra campionato ed Europa League, ipotizzando il rientro – in manier ottimistica – non prima di dicembre. Non c'è fretta né voglia di forzare i ritmi, quanto accaduto a Ghoulam è monito che resta scolpito nella mente di tutti.

Il comunicato del Napoli sull'operazione di Demme

Il giocatore Diego Demme nella giornata odierna, accompagnato dal Responsabile Sanitario azzurro Raffaele Canonico, è stato sottoposto, presso Villa Stuart Mariani a un intervento chirurgico effettuato dal professor Mariani, per la rottura/avulsione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro – si legge nella nota ufficiale della società partenopea -. L’intervento è perfettamente riuscito. Il giocatore osserverà un periodo di 7-10 giorni di riposo e poi comincerà la riabilitazione.

Sventati i timori maggiori – ovvero di uno stop addirittura molto più lungo, fino a sei/sette mesi – il Napoli tornerà sul mercato per colmare la lacuna in rosa. Ma si tratterà di affari che, salvo cessioni tali da portare in cassa abbastanza soldi, verranno effettuati a prezzo di costo. La linea tracciata dal presidente, De Laurentiis, è definita ed è la diretta conseguenza della mancata qualificazione in Champions per il secondo anno consecutivo. L'infortunio di Demme obbliga il club a rivedere anche i piani delle trattative, a cominciare dalla possibile cessione di Fabian Ruiz. Nomi? Sempre i soliti ma allo stato dei fatti sulla carta nulla c'è (ancora) di vero.

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