Napoli ko con l’Atalanta, Gattuso: “Troppe chiacchiere, i gol ce li siamo fatti da soli”
I novanta minuti contro il ‘dentista' Gasperini, non sono piaciuti a Rino Gattuso. Il tecnico del Napoli, a margine della partita del Gewiss Stadium terminata con una sconfitta bruciante per i partenopei, si è infatti presentato davanti ai cronisti con il dente avvelenato: "La squadra mi è piaciuta, abbiamo fatto la gara che dovevamo fare e li abbiamo controllati – ha esordito il tecnico azzurro – Non mi è però piaciuto l'atteggiamento che abbiamo avuto dopo il loro primo gol. Troppe lamentele, troppe chiacchiere. Dobbiamo imparare a crescere, rimangono nove partite e nessuno deve pensare che andiamo a fare scampagnate. Abbiamo il dovere di arrivare bene a Barcellona".
Gattuso ringhia e scuote i suoi giocatori
L'analisi di Gattuso è lucida e diretta. Il tecnico campano arriva dritto al punto senza giri di parole, e lo fa con rabbia per quello che ha visto in campo a Bergamo: "Sapevamo che era un'impresa difficile, ma l’Atalanta non è partita a mille. Noi abbiamo chiacchierato invece di stare sul pezzo e ci siamo fatti da soli i gol. Ora dobbiamo alzare l'asticella e crescere – ha aggiunto – L'errore ci può stare, ma non puoi buttare una partita che avevi in mano. Questa gara ci servirà perché l'anno prossimo rimarranno molti di questi giocatori. Dove siamo carenti? Lo siamo quando subiamo qualcosa. In quel momento non ci rialziamo e cerchiamo alibi".
Mentre Insigne e compagni sono impegnati in campo, Giuntoli e gli uomini mercato del Napoli sono invece al lavoro per rinforzare la squadra per la prossima stagione. Al termine della partita del Gewiss Stadium, Rino Gattuso ha toccato l'argomento mercato, evitando di dare un primo giudizio sul nuovo acquisto del presidente Aurelio De Laurentiis: "Non faremo molto sul mercato, credo che il 70-80% della rosa rimarrà, per questo dobbiamo alzare l'asticella. Chi arriverà dovrà darci qualità e quantità. Osimhen? In questo momento è del Lille, quando sarà del Napoli, se lo sarà, dirò cosa mi piace e perché arriva".