Napoli-Juventus, finale Coppa Italia 2020: le probabili formazioni
Diciotto in Coppa Italia. È il numero dei trofei vinti da Napoli (5) e Juventus (13) che mercoledì 17 giugno alle ore 21 s'incrociano sul prato dello stadio Olimpico per la finale. In palio c'è il secondo trofeo della stagione, il primo dopo il lockdown e la quarantena forzata a causa della diffusione dei contagi da Covid-19. Non sarà una festa: non ci sono i presupposti e il protocollo non lo permette. Si andrà in campo ancora senza tifosi e – per fortuna o purtroppo – senza quegli effetti speciali che renderebbero tutto tremendamente più triste.
- Diretta tv trasmessa in chiaro e in streaming sulla Rai (canale Rai Uno) che inizierà il collegamento per la partita con largo anticipo.
- Dentro o fuori al 90°, in caso di parità si battono direttamente i calci di rigore. Niente tempi supplementari, anche questo fa parte del calcio post coronavirus.
- Quanto vale la vittoria della Coppa? Chi vince porta a casa una decina di milioni e rotti. In tempo di pandemia tutto fa brodo.
- È Doveri l'arbitro designato. Paganessi e Alassio saranno gli assistenti, al Var ci saranno Irrati e Schenone (Avar).
Come arrivano Napoli e Juventus alla sfida. Gli azzurri hanno eliminato l'Inter in semifinale: 0-1 all'andata (gol di Fabian Ruiz), 1-1 al ritorno al San Paolo (Eriksen fa gol a Ospina croce e delizia, Mertens pareggia e da 122 nella storia dei marcatori partenopei). Ai bianconeri è bastato un rigore di Cristiano Ronaldo per mandare al ‘diavolo' la squadra di Pioli: 1-1 all'andata a San Siro, 0-0 col brivido all'Allianz Stadium.
La probabile formazione del Napoli
David Ospina, che con le sue parate ha eliminato l'Inter, è squalificato. Al suo posto tra i pali torna Alex Meret. Una grande occasione per il portiere finito in secondo piano: può convincere Gattuso che è pronto e dargli fiducia non è un azzardo. Linea difensiva confermata: Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly con la novità Mario Rui al rientro. Manolas è tornato ad allenarsi col gruppo ma al momento non è tra i candidati per una maglia da titolare. A centrocampo Lobotka non ci sarà: fuori per infortunio, non si accomoderà nemmeno in panchina. Demme vertice basso della mediana di lotta e di governo che insisterà anche su Zielisnki e Fabian Ruiz. In attacco i 3 "tenori" svezzati da Rafa Benitez e poi portati in auge da Maurizio Sarri, che adesso è dall'altra parte della barricata: Insigne, Mertens, Callejon (favorito su Politano).
Napoli (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne. All.: Gattuso.
La probabile formazione della Juventus
La Juventus che affronterà il Napoli sarà molto simile a quella vista all'opera contro il Milan. Ma Sarri, memore della batosta presa in campionato al San Paolo, chiederà ai calciatori di tenere la difesa alta, la squadra corta e un pressing asifissiante. Davanti a Buffon agiranno Danilo e Alex Sandro sugli esterni, de Ligt e Bonucci centrali. Quest'ultimo c'era anche nel 2012, quando la formazione di Conte venne battuta in finale da Cavani e Hamsik. A centrocampo Khedira ha buone opportunità per prendere il posto di Pjanic così da comporre assieme a Matuidi e Bentancur una linea che ha fisicità ed esperienza. Ce la farà Higuain a essere pronto per mercoledì sera? Il Pipita è il grande dubbio di queste ore. Senza di lui nel tridente offensivo potrebbe esserci Cuadrado accanto a Cristiano Ronaldo e Dybala. La variante? C'è. Spazio confermato a Douglas Costa come contro il Milan in avanti e Cuadrado retrocesso sulla linea dei terzini al posto di Danilo.
Juventus (4-3-3) Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Khedira, Bentancur, Matuidi; Cuadrado, Ronaldo, Dybala. All.: Sarri.
