Napoli, ispettori FIGC nel ritiro di Castel Volturno: medici interrogati per 4 ore
Al centro sportivo del Napoli nella giornata di mercoledì sono arrivati gli ispettori della Procura Federale per l'indagine che è stata aperta dopo la mancata partenza per Torino e l'annullamento della gara contro la Juventus di domenica 4 ottobre. La visita è durata più o meno quattro ore e in questo arco di tempi sono stati acquisiti altri documenti rispetto a quelli già in possesso di venerdì e sabato; è stata effettuata l’ispezione della bolla azzurra e per tre ore sono stati interrogati i dirigenti e i medici presenti. Tutto materiale che sarà trasmesso al Giudice Sportivo, che ancora non si è espresso in merito alla gara che è stata annullata domenica sera e attende di avere quanto più materiale a disposizione prima di emettere il verdetto.
Nel centro sportivo di Castel Volturno, secondo quanto riporta l'edizione odierna del Corriere della Sera, i tre ispettori non hanno tralasciato nulla al caso e nelle quattro ore trascorse all'interno dell'impianto hanno acquisito atti e documenti, in particolare la corrispondenza tra il club e l’azienda sanitaria, sia quella avvenuta venerdì sera in seguito alla positività di Zielinski; e di sabato, quando il la società azzurra ha scoperto il contagio di Elmas e ha ricevuto la disposizione di isolamento domiciliare della squadra annullando la trasferta di Torino e, di conseguenza, la partita contro la squadra bianconera.
Intanto la squadra partenopea è al quinto tampone in nove giorni e secondo quanto comunicato dal club ieri i test sono tutti negativi tranne quello di un ragazzo della Primavera. Manca solo il risultato del tampone di Stanislav Lobotka, che fino a ieri non era stato elaborato e dovrà essere processato di nuovo: l'esito potrebbe arrivare nelle prossime ore. Il Napoli è nella bolla di Castel Volturno in isolamento fiduciario e continua ad allenarsi in vista della sfida contro l'Atalanta.