Napoli, infortunio per Milik: cosa si è fatto e perché rischia un lungo stop
Piove sul bagnato in casa Napoli. A complicare i piani di Ancelotti in questo tutt'altro che semplice momento di crisi di risultati e polemiche post-ammutinamento, arriva anche l'infortunio di Arek Milik. Quest'ultimo si ritrova a fare i conti con una fastidiosa tendinite al pube, un problema più grave del previsto che potrebbe costringerlo ad uno stop tutt'altro che breve.
Napoli, infortunio per Milik. Cosa si è fatto
Tegola in casa Napoli. Arek Milik è costretto, nuovamente, a fermarsi ai box per quello che sembra a tutti gli effetti un infortunio serio. Il centravanti ex Ajax dovrà infatti fare i conti con una tendinite al pube secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport. Un fastidio che il classe 1994 si porta avanti da inizio a stagione, ma che ora è diventato insostenibile. Ecco allora che per lui sarà necessario un ciclo di cure, e solo dopo le stesse si potrà capire la reale entità del problema che sembra al momento più grave del previsto
Milik, tempi di recupero dall'infortunio. Il Napoli teme lungo stop
Milik che ha saltato l'ultimo match casalingo contro il Genoa sarà costretto a restare fermo per sottoporsi ad un ciclo di terapie per cercare di rimediare alla tendinite. Al momento però non filtrano buone sensazioni, alla luce della durata del problema iniziato nella scorsa estate, in occasione dell'amichevole contro il Barcellona. Uno stop lungo è tutt'altro da escludere per il bomber che ha già dovuto fare i conti nella sua esperienza partenopea con due gravi infortuni, di altra natura, al ginocchio.
Il Napoli perde il suo attaccante più in forma
Brutte notizie dunque per il Napoli e per Carlo Ancelotti che perde uno dei suoi calciatori più in forma. Milik infatti dopo un avvio di stagione difficile, condizionato appunto dal fastidio all’inguine, era riuscito a prendersi a più riprese una maglia da titolare trovando anche una continuità di prestazione. A segno per 4 giornate di Serie A consecutive, l’ex Ajax ha segnato 5 reti in 6 partite complessive. I tifosi azzurri incrociano le dita, sperando di rivederlo in campo al più presto.