Napoli, il Codacons presenterà denuncia contro De Laurentiis per epidemia dolosa
Non è stata certamente un'estate serena quella del presidente Aurelio De Laurentiis. Dopo le critiche all'Uefa e alle istituzioni italiane per la chiusura degli stadi, il battibecco in diretta con alcuni giornalisti di una radio campana e la bufera che ha generato la sua positività al Coronavirus e il rischio di contagio degli altri presidenti, è infatti arrivata la decisione del Codacons: pronto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Milano, per epidemia dolosa, contro il patron del Napoli.
La conferma è arrivata proprio da una nota ufficiale pubblicata dallo stesso Codacons sul suo sito, nella quale sono stati evidenziati i fatti e la scelta azzardata del numero uno del club partenopeo: "Come noto De Laurentiis, risultato positivo al Covid-19, si era presentato in assemblea di Lega Calcio mercoledì scorso (nello stesso pomeriggio avrebbe ricevuto l’esito positivo del tampone effettuato prima di partire per Milano), nonostante avvertisse un leggero malessere, mal di stomaco e dissenteria, così avrebbe spiegato ai colleghi, ai quali non era sfuggito il fatto che fosse meno effervescente del solito e con il viso un po' pallido".
La richiesta del Codacons
"Alla luce di quanto rappresentato – scrive il Codacons nell’esposto – si ritiene necessario fare il quadro della situazione in modo ancor più approfondito considerando che quello della salute nazionale è senza dubbio un interesse di rango primario ritenendosi necessario, opportuno e doveroso accertare se possa sussistere una responsabilità del Patron del Napoli Aurelio De Laurentiis che mercoledì 9 settembre si sarebbe presentato all’assemblea di Lega Calcio di serie A nonostante non stesse bene e senza mascherina, per avere potenzialmente posto in pericolo la sicurezza e l’incolumità pubblica, per violazione dell’art. 32 della Costituzione, e per epidemia dolosa e/o per dolo eventuale".