Napoli, Gattuso: “Ancelotti? Non ho offeso nessuno. Per me rimane un padre calcistico”
Il Napoli riparte dalla vittoria in Coppa Italia contro il Perugia. Dopo le due sconfitte consecutive in campionato, Insigne e compagni hanno infatti centrato il passaggio ai quarti di finale e messo momentaneamente a tacere le critiche dei giorni scorsi. Intervistato dalla Rai, al termine della partita del San Paolo, Rino Gattuso ha comunque messo i puntini sulle ‘i' dopo giorni di polemiche e di presunte frizioni con il vecchio allenatore partenopeo.
"Ancelotti è stato un padre calcistico – ha spiegato il tecnico campano – Ho sentito tante voci, abbiamo cambiato modo di giocare, la metodologia di lavoro è diversa, sono io che ho toccato il fondo. Io non rinnego quanto fatto da Ancelotti, abbiamo cambiato metodologia di lavoro, non ho offeso nessuno. Giocare 4-3-3 o 4-4-2 prevede cose totalmente diverse, quello che faccio io è diverso da quello che fa Carlo. E' una questione di rispetto, di chi lavora, se ogni volta si strumentalizza quello che si dice…La correttezza dobbiamo averla noi ma anche chi fa opinione pubblica".
Il punto sul mercato del Napoli
Archiviato il discorso su Ancelotti, Gattuso ha poi analizzato i novanta minuti giocati dai suoi contro il Perugia: "Abbiamo fatto una buona partita, anche se nella ripresa siamo calati fisicamente. Abbiamo tanti giocatori fuori, chi ha giocato sta dando il massimo. Demme? Da vertice basso scalava troppo avanti, ha lasciato qualche buco davanti alla difesa, ma è da poco con noi e ci sta. Sappiamo che è un giocatore che, se mettiamo in condizione, può darci tanto". Tra gli argomenti che stanno più a cuore ai tifosi napoletani c'è anche il mercato: "Speriamo di fare Lobotka e poi penso che non faremo nulla – ha concluso il mister partenopeo – Era dal 19 ottobre che non si vinceva in casa, dobbiamo pensare a palleggiare, dobbiamo tornare ad essere una squadra pensante".