Napoli fermato 0-0 a Venezia: Inter agganciata in vetta, ma è un passo falso nella corsa Scudetto

Il Napoli non va oltre lo 0-0 a Venezia nel lunch match della domenica e – pur agganciando momentaneamente l'Inter in vetta alla classifica a quota 61 – incappa in un passo falso nella corsa verso lo Scudetto. Un ottimo Radu e la scarsa vena offensiva degli azzurri si traducono in un punto in classifica che non è quello che Conte e i tifosi speravano prima di sedersi davanti alla TV per assistere domenica sera al big match tra Atalanta e Inter. Quanto al Venezia, il pareggio gli fa guadagnare un punto sull'Empoli terzultimo (20 contro 22 punti), mentre il Parma quartultimo resta distante cinque lunghezze.
Conte insiste sul 3-5-2 con cui ha trovato una nuova quadra dopo l'infortunio di Neres (quasi pronto, ma non ancora convocato per Venezia, a differenza di Anguissa e Mazzocchi che siedono in panchina al Penzo): confermatissima dunque la coppia Lukaku-Raspadori in attacco, così come Gilmour a centrocampo, mentre a sinistra Spinazzola è ancora preferito a Olivera. Modulo speculare per Di Francesco, che ha Yeboah squalificato e si affida a Maric e Fila in avanti.
Il Napoli parte subito forte, con un palo interno di Raspadori al 5′, poi è McTominay al 18′ a impegnare Radu con un colpo di testa su calcio d'angolo. Gli azzurri fanno la partita e schiacciano i padroni di casa nella loro trequarti, ma il Venezia ha una colossale occasione di passare in vantaggio al 42′, quando – dopo una parata di Meret su Ellertson – il pallone finisce sui piedi di Fila che può battere a porta vuota, ma è provvidenziale Rrhamani a respingere sulla linea. In chiusura di primo tempo è Lukaku ad andare vicinissimo al gol, ma il suo colpo di testa precisissimo nell'angolino basso trova Radu strepitoso nel bloccare la sfera poco fuori dalla linea di porta.
Il secondo tempo è sulla falsariga del primo: il Napoli preme, ma con meno pericolosità della prima frazione. L'unica vera occasione è al 63′ sui piedi Politano, il cui sinistro da posizione molto defilata viene ribattuto in corner. Conte prova a cambiare le carte in tavola a un quarto d'ora dalla fine, effettuando ben quattro sostituzioni tutte assieme (quella di Juan Jesus per Rrhamani è obbligata dall'infortunio del kosovaro), ma è l'ex Zerbin a far venire un brivido agli azzurri con un tiro cross da destra su cui il nuovo entrato Gytkjaer non riesce ad arrivare. Un sinistraccio alto di Politano all'83' e una chance sotto misura per il neo entrato Simeone al 93′ sono le ultime occasioni per il Napoli, che torna da Venezia con un solo punto e tanti rimpianti in chiave Scudetto.