Napoli-Cagliari posticipata di mezzora per motivi di sicurezza: c’è ancora gente fuori lo stadio
Il match tra Napoli e Cagliari inizialmente programmato per le ore 18 inizierà con mezzora di ritardo: la partita è stata posticipata alle 18:30 per motivi di sicurezza. C'è infatti ancora parecchia gente all'esterno dello stadio Maradona che è in attesa di entrare. Le lunghe code sono dovute al fatto che l'apertura degli ingressi dell'impianto di Fuorigrotta è avvenuta con forte ritardo, a causa dei controlli della struttura resisi necessari per il fortissimo vento che sta spazzando Napoli fin dal mattino e che ha provocato – oltre ai problemi nei collegamenti con le isole – anche la caduta di un albero, fortunatamente senza conseguenze.
I tifosi azzurri sono potuti accedere agli spalti del Maradona solo poco prima delle 17, quando sono stati aperti i tornelli. Un margine di tempo troppo stretto per poter far entrare entro un'ora le decine di migliaia di persone che già erano in fila per assistere alla partita. Il ritardo era dovuto all'intervento dei vigili del fuoco, che hanno controllato la stabilità e la sicurezza dello stadio in seguito alle potenti raffiche di vento, verificandone l'idoneità.
Le preoccupazioni erano acuite dal fatto che il vento aveva divelto alcune parti della copertura del Maradona e dunque c'era il rischio che ulteriori cupolini volassero via minacciando gli spettatori. Alla fine è stato dato il via libera alla disputa del match tra Napoli e Cagliari, ma lo slittamento nell'apertura dei tornelli – inizialmente prevista per le 15:30 e poi avvenuta intorno alle 16:50 – ha portato ad un collo di bottiglia riverberatosi sull'orario di inizio della partita.
Poco prima delle 18, dunque, lo speaker dello stadio, ‘Decibel Bellini', ha comunicato il lieve posticipo del match: "Per consentire l'ingresso a tutti i tifosi in attesa all'esterno dello stadio, la partita avrà inizio alle ore 18:30".