Napoli, Ancelotti: “Mai pensato alle dimissioni”
Non sarà facile per la squadra di Carlo Ancelotti scendere in campo ad Anfield Road e pensare solo ed esclusivamente alla partita di Champions League. La bufera che ha colpito Castel Volturno ha infatti lasciato il segno nella testa dei giocatori che, dopo il mezzo passo falso di San Siro con il Milan, ora devono vedersela anche con i campioni d'Europa del Liverpool. Il tecnico partenopeo, ancora in silenzio stampa ma ‘obbligato' a parlare dalle disposizioni Uefa, ha così raccontato l'umore dello spogliatoio azzurro a poche ore dal fischio d'inizio.
Ancelotti allontana lo spettro delle dimissioni
"Sappiamo che non stiamo facendo bene – ha esordito in conferenza Ancelotti – Dobbiamo fare molto di più e prepariamo una gara importante con la massima attenzione e concentrazione per passare e raggiungere il primo obiettivo stagionale. Rispetto alla scorsa edizione arriviamo qui non con una sola possibilità ma con la possibilità di passare oggi o all'ultima gara. Siamo tutti coinvolti e sappiamo che dobbiamo fare meglio: la società, la squadra e l'allenatore. Dimissioni? Non ci ho mai pensato, perché c'è la fiducia della società e quella dei giocatori. Quando mancano questi due aspetti si può pensare alle dimissioni, ma in 30 anni non l'ho mai fatto perchè non mi è mai mancata neanche una delle due componenti".
Perché Insigne non è stato convocato
La situazione non è per nulla tranquilla e Ancelotti non ha fatto nulla per nasconderlo: "Questo è un momento delicato e dobbiamo uscirne tutti insieme. Sono sicuri che ci riusciremo. Ci sono state tante chiacchiere, ma posso assicurare che c'è unità d'intenti tra squadra, società ed allenatore. In campionato siamo stati altalenanti e dobbiamo fare molto meglio. Siamo dispiaciuti, ma anche motivati a migliorare. La squadra è frenata dal fatto che le cose non vanno come dovrebbero andare. Se domani approcceremo con timore sarà un problema, ma non credo che sarà così. Insigne? Ha provato ieri ma aveva fastidio al gomito. Lo dico giusto per tagliare le illazioni che sono nate per questa esclusione. Sarebbe venuto volentieri, ma non ha recuperato ed è indisponibile evidentemente".