Nakamura dà l’addio al calcio, il saluto della Reggina: “Ti abbiamo visto danzare sulla palla”

Shunsuke Nakamura ha deciso di dire basta, non giocherà più a calcio. Il fantasista giapponese ha appeso gli scarpini al chiodo all'età di 44 anni e ha chiuso la sua lunga carriera nello Yokohama, club con il quale ha appena ottenuto la promozione in J-League (Serie A nipponica).

Per molti giovani appassionati non sarà un nome familiare mentre ad altri si accenderà subito il ricordo di quello splendido calciatore che ha giocato in Serie A con la maglia della Reggina dal 2002 al 2005, deliziando il pubblico amaranto con bellissime giocate e bellissimi gol: in 87 presenze con i calabresi segnò 12 reti. La specialità della casa erano le punizioni: Nakamura, che nella sua carriera ha militato anche nel Celtic Glasgow e nell'Espanyol, ha incantato i tifosi delle sue squadre e tutti gli appassionati con le sue parabole fantastiche. Sia al Granillo come al Celtic Park, quando metteva la palla a terra per cercare la porta erano già pronti ad esultare: una sentenza.

Ha vestito per 98 volte la maglia della nazionale giapponese e ha realizzato 24 reti, partecipando a due Mondiali e vincendo due volte la Coppa d'Asia.

Questo il saluto della Reggina al calciatore nipponico dopo l'annuncio del ritiro:

Ti abbiamo visto danzare sulla palla, come solo i numeri 10 sanno fare. Ti abbiamo visto calciare punizioni, come se fossero rigori. Ti abbiamo visto portare il Sol Levante alla scoperta del Sole di Reggio Calabria, costruendo un filo tanto diretto quanto insolito.

Oggi è la fine di un grande viaggio. Un viaggio lungo ed entusiasmante. Un viaggio che pochi possono permettersi di vivere. E la nostalgia di questa piccola pagina della nostra vita che si chiude, viene travolta da un coro, che da queste parti faceva più o meno così:

NON È BRASILIANO PERÒ CHE GOL CHE FA
A REGGIO È UN IDOLO GIÀ
NAKAMURA