Nainggolan passerà la notte in cella dopo l’interrogatorio: sequestrata la sua Smart Brabus
Radja Nainggolan è sconvolto dopo l'arresto in Belgio nell'ambito dell'inchiesta per traffico di droga. L'ex centrocampista di Piacenza, Roma, Cagliari, Inter e SPAL attualmente in forza al Lokeren, ha negato con fermezza ogni suo coinvolgimento e si augura che venga subito fatta chiarezza sulla sua posizione. Nel frattempo sono emersi nuovi dettagli sia sulla sua reazione, e sia su quanto accaduto nelle ultime ore. Comunque trascorrerà la notte in cella, visto che solo domani potrà presentarsi davanti al gip per essere ulteriormente ascoltato dopo l'interrogatorio di oggi durato tre ore.
Perché Nainggolan è stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta per traffico di droga
L'arresto del "ninja" rientra nell'ambito di un'indagine più ampia sulla criminalità organizzata, incentrata sulla distribuzione di cocaina in Belgio. Ingenti quantità di sostanze stupefacenti sarebbero arrivate al porto di Anversa dal Sudamerica, con la posizione di Nainggolan che non è stata ancora chiarita. Quello che si sa è che la polizia di Bruxelles ha arrestato il giocatore lunedì mattina, dopo che gli stessi agenti hanno effettuato circa trenta perquisizioni domiciliari soprattutto nella capitale belga e nella provincia di Anversa.
Come ha reagito Nainggolan all'arresto e cosa ha detto nell'interrogatorio
Dopo l'interrogatorio, il legale di Nainggolan Omar Souidi ha dichiarato: "Radja è molto colpito da quello che è successo. In passato è già apparso sui media nell'ambito di casi legati al traffico di droga. Questa è una storia diversa e trova il tutto allucinante. Peccato per la sua reputazione. Perché viene collegato al traffico internazionale di droga? È il segreto dell'indagine, non posso dire nulla al riguardo". Insomma restano diversi punti da chiarire, con il legale che si augura che venga fatta presto chiarezza sull'accaduto: "Anche per Nainggolan vale il principio di innocenza".
La macchina di Nainggolan è stata sequestrata
Nel frattempo è stato reso noto che la macchina di Nainggolan, una Smart Brabus, è stata sequestrata nell'ambito delle perquisizioni. La stessa si trovava in un garage sotterraneo in Brazilstraat. Sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti potrebbero essere finite le sue frequentazioni, e in particolare quella con uno dei suoi soci in affari. Quest'ultimo nel 2016 è stato condannato negli Stati Uniti sempre per traffico di cocaina, dopo che l'organizzazione terroristica Hezbollah gli aveva ordinato di rimuovere 1.100 chili di cocaina dall'aeroporto di Deurne.
Su questo Nainggolan tempo fa spiegò: "Solo perché hai commesso un errore in passato non significa che devi pagarne il prezzo per tutta la vita. Ed è semplicemente molto bravo nel suo (nuovo) lavoro". I due hanno investito in una società che affitta ville di lusso e jet privati a calciatori e dj di caratura internazionale.