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Nainggolan arrestato e interrogato in Belgio: la polizia lo controllava da tempo

Radja Nainggolan che veste attualmente la maglia dell’Anversa l’ha combinata grossa. Il “Ninja” è stato arrestato dopo che la polizia da tempo monitorava la sua situazione.
A cura di Marco Beltrami
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Radja Nainggolan l'ha combinata grossa. Il centrocampista che ha vissuto gran parte della carriera in Italia con le maglie di Piacenza, Cagliari, Roma e Inter, e che attualmente milita in patria nell’Anversa, è stato arrestato. Il motivo? Il "Ninja" è stato fermato dalla polizia dopo essere stato sorpreso alla guida della sua auto senza una patente valida. Non è la prima volta che il calciatore deve fare i conti con situazioni oltre le righe, visto che già in altre due occasioni è finito nei guai per reati del codice della strada.

I fatti sono avvenuti poche ore fa, in tarda mattinata ad Anversa all'angolo tra Noordersingel e Schijnpoortweg. Una pattuglia della polizia ha fermato Radja Nainggolan mentre guidava una Mercedes di sua proprietà. Secondo quanto svelato da nieuwsblad, il calciatore non disponeva di una patente di guida valida reduce da un periodo in cui a causa di un divieto impostogli non si sarebbe potuto mettere al volante. Per questo il mediano avrebbe dovuto un esame di recupero per riavere il via libera per circolare.

Wouter Bruyns, portavoce della polizia di Anversa, ha dichiarato che il giocatore era già nel mirino delle forze dell'ordine: "Non ha sostenuto quell'esame, è stato arrestato e condotto in caserma per l'interrogatorio. La sua auto è stata sequestrata. Stavamo già seguendo il fatto che la persona guidava anche se non aveva la patente". Nainggolan ha dovuto fare i conti con i maggiori controlli da parte degli agenti, sempre più mirati a garantire il rispetto degli attuali divieti di circolazione.

Nainggolan posta le risate durante la foto di squadra
Nainggolan posta le risate durante la foto di squadra

Nainggolan è stato rilasciato subito dopo l'interrogatorio in caserma e ora dovrà rispondere di questo reato. L'Anversa per ora ha preferito non commentare e rimandare eventuali decisioni e provvedimenti.  Erwin Van den Sande, portavoce del club ha dichiarato: "Ne parleremo prima con Radja". Una brutta storia dunque per il calciatore che proprio ai nostri microfoni aveva rivelato di aver pagato a caro prezzo "le "ca**ate" fatte", durante la sua carriera. Una carriera che sarebbe potuta essere ancor più importante senza qualche bizza di troppo. Per ora il calciatore non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, anche se nelle sue Instagram stories ha postato una foto emblematica: un'immagine mentre si mette in posa con il sorriso durante la foto di squadra, accompagnata dalla didascalia "sorridere sempre".

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