Nagatomo impazzisce durante l’intervista con la TV giapponese: urla sfrenate in italiano
Yuto Nagatomo è diventato il primo giocatore giapponese a giocare in quattro diversi Mondiali ed è anche il giocatore con il maggior numero di presenze con la nazionale nipponica nel torneo (12), superando Makoto Hasebe ed Eiji Kawashima (entrambi a 11). Ma soprattutto è uno dei giocatori del Giappone più noti all'Europa del calcio vista la sua lunga militanza in Serie A con la maglia dell'Inter e un passato anche al Cesena. L'ex terzino dei nerazzurri è stato tra i protagonisti assoluti dell'impresa storica messa in atto dalla sua nazionale contro la Germania ai Mondiali 2022 in Qatar. La vittoria per 2-1 in rimonta ha avuto dell'incredibile e arriva subito dopo l'altrettanto clamoroso ko dell'Argentina contro l'Arabia Saudita.
Due favorite per la vittoria finale che vengono piegate da due squadre che sulla carta non sembravano avere i mezzi per poter mettere in difficoltà compagini di questo calibro. L'esultanza della squadra, del popolo giapponese e dei singoli giocatori negli spogliatoi è irrefrenabile. E proprio Nagatomo sembra essere tra i più scatenati. Nell'immediato post gara, con i capelli colorati di rosso che hanno sorpreso tutti a inizio gara, è diventata virale una sua intervista in cui si esprime in un italiano perfetto lasciandosi andare a un urlo di carica nei confronti del giornalista che evidentemente aveva fatto una considerazione della gara in quel momento. Nagatomo lo guarda, lo indica e poi grida girando lo sguardo a coloro i quali erano attorno a lui in quel momento.
"Bravo! Bravo!!! Bravoooooooo!!!" Un video diventato immediatamente virale che ha anche trovato il riscontro divertito dei tifosi dell'Inter. Il difensore del Giappone ha voluto portare un po' di Italia a questi Mondiali e infatti ha dimostrato di parlare perfettamente la nostra lingua anche successivamente quando con una carica immensa ha parlato al Corriere dello Sport: "Abbiamo fatto vedere al mondo quanto valga la nostra nazionale e non finisce qui". Nagatomo spiega l'incredibile sorpresa di tutti nel vedere nazionali del calibro di Germania e Argentina cadere in questo modo: "A me non sorprende – ha aggiunto – Dieci anni fa magari una partita del genere non l'avremmo vinta. Né l'Argentina avrebbe perso contro i sauditi. Ma in questo periodo le squadre asiatiche sono cresciute tanto".
Nagatomo grida e il suo rappresenta l'urlo di un intero Paese, sceso in strada a festeggiare dopo questo incredibile trionfo. "La carica di Nagatomo è quella di tutto il Giappone" scrive qualcuno sui social sottolineando l'atteggiamento del giocatore che ha fatto valere la sua esperienza anche dal punto di vista del carattere e del carisma, virtù inevitabilmente trasmesse anche ai suoi compagni. Dopo essere passato nel 2010 dall'FC Tokyo al Cesena e dal 2011 al 2018 all'Inter, il terzino giapponese ha poi proseguito la sua avventura in Europa vestendo la maglia del Galatasaray fino al 2020 quando si è poi trasferito al Marsiglia fino al 2021 finendo poi per essere svincolato. Oggi a 36 anni è ritornato in Giappone, all'FC Tokyo sperando di poter compiere una grande impresa con la sua Nazionale.