Mustafi mostra i segni sul volto lasciati dal calcione di Vardy
“There is nothing more painful than not winning a game you deserved to win 👊🏻 #SM20” che tradotto recita: “Non c'è niente di più doloroso che non vincere una partita che meritavi di vincere 👊🏻 # SM20”. E’ il messaggio pubblicato sul proprio account ufficiale Instagram da parte di Shkodran Mustafi, il difensore tedesco dell’Arsenal che la scorsa serata è diventato, suo malgrado, protagonista della sfida finita 1-1 fra i ‘Gunners’ e il Leicester. Il centrale, ex Sampdoria, è rimasto infatti vittima di una vistosa ferita sul volto prontamente pubblicata sui social. Una colpo di tacchetti forte di Jaime Vardy (autore del gol del definitivo pareggio delle Foxes) che ha colpito il difensore in modo un pò troppo irruente e violento. I segni evidenti sul volto del giocatore hanno indignato il popolo dell’Arsenal che avrebbe voluto l’intervento del Var e la relativa espulsione dell’attaccante del Leicester.
L’ira dell’Arsenal e di Mustafi contro il Var
“Var still checking” è il commento di risposta dello stesso Mustafi ai vari tifosi che avrebbero voluto l’espulsione di Vardy. Il testo, poi prontamente eliminato dallo stesso calciatore, esprime l’enorme rammarico nei confronti di una decisione arbitrale (lasciar correre) che avrebbe meritato un maggiore approfondimento.
Arteta se la prende con l’arbitro
La decisione di non aver preso alcuna decisione, ha mandato su tutte le furie anche Mikel Arteta, tecnico dell’Arsenal che avrebbe accusato il direttore di gara di non aver usato lo stesso metro di giudizio. Al 75’ infatti, Eddie Nketiah, entrato solo quattro minuti prima, è stato espulso e il tecnico spagnolo ha considerato molto più grave il calcione di Vardy che le presunte scorrettezze del proprio giocatore. Una vera e propria guerra sportiva, dunque, proprio come sottolineato dallo stesso Mustafi nel suo post.