Multa salata al Napoli dopo la partita con l’Inter: hanno sputato al vice di Inzaghi al Maradona

Napoli-Inter non è ancora finita, non è solo questione di classifica e lotta scudetto. E questa volta nulla c'entrano eventuali polemiche arbitrali (che pure ci sono state, soprattutto per il braccio di Dumfries che gli arbitri hanno spiegato perché non sanzionabile con un rigore) né botta e risposta a distanza tra gli allenatori, Conte e Inzaghi.
Partenopei e nerazzurri finiscono sotto i riflettori per le ammende prese a causa delle intemperanze dei tifosi. Ammonta a 12 mila euro la somma che gli azzurri dovranno pagare a mo' di penale "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato tre bottiglie di plastica verso il settore occupato dai tifosi della squadra avversaria, che cadevano in un settore chiuso al pubblico, per avere, inoltre, un tifoso al termine del primo tempo, al rientro negli spogliatoi, sputato all'indirizzo dell'allenatore in seconda della squadra ospitata, senza attingerlo; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1, lett. b) CGS".

Ammenda anche per l'Inter a causa delle intemperanze dei tifosi
Egualmente salata la multa inflitta ai nerazzurri "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato una lattina verso il settore occupato dai tifosi della squadra avversaria, che cadevano in un settore chiuso al pubblico, per avere, inoltre, lanciato nel recinto di giuoco tre bottiglie in plastica e quattro lattine; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1, lett. b) CGS".
Tra i provvedimenti anche la squalifica di Maignan
Tra i provvedimenti del giudice sportivo spicca anche il turno di squalifica (con tanto di multa di 15 mila euro) che censura l'atteggiamento del portiere del Milan, Maignan, furibondo con l'arbitro al termine del match perso a San Siro contro la Lazio per un rigore assegnato al 97°. Penalty concesso per la caduta di Isaksen dopo un contatto con il numero uno in uscita. Episodio che ha sollevato perplessità L'estremo difensore francese è stato fermato "per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce negli spogliatoi, rivolto al Direttore di gara un'espressione irriguardosa".