Mudryk umilia un uomo in palestra, è un errore gigantesco: si becca una lezione mondiale
Arrivato al Chelsea lo scorso 15 gennaio con grandi aspettative, parametrate al costo altissimo del suo cartellino (70 milioni più 30 di bonus, da versare nelle casse dello Shakhtar), Mykhailo Mudryk è finora stato senza mezzi termini un flop. L'impatto del 22enne attaccante è stato nullo, all'interno di una stagione disgraziata del club londinese, che ad un certo punto si è visto di fronte anche il rischio di venire invischiato in zone pericolose della classifica.
Il gioiello del calcio ucraino è finito desolatamente in panchina, racimolando 16 presenze (per lo più a brandelli) senza gol. Un bilancio negativo che lo ha fatto precipitare nel mirino di critica e tifosi, e come se non bastasse nelle ultime ore Mudryk è finito nell'occhio del ciclone per un paio di mosse social decisamente improvvide. In primis un post su Instagram in cui ha fatto intuire di essere tutt'altro che felice a Londra, lasciando interdetti coloro che ancora hanno fiducia in lui: "Mi manca il tempo in cui eravamo felici così", ha scritto l'attaccante postando una sua foto del passato in cui rideva in maniera spensierata.
Ma le polemiche maggiori, con una shitstorm di cui non poteva immaginare la portata, gli sono arrivate per aver pubblicato un video – in una storia su Instagram – in cui palesemente derideva un uomo anziano che effettuava un esercizio al vogatore in palestra. Nel cimentarsi con l'attrezzo, l'uomo aveva mostrato non volutamente parte dei suoi glutei. Mudryk allora lo ha filmato e poi lo ha messo alla gogna – nel suo profilo da 1,4 milioni di followers – sfocandone le nudità e sovrapponendovi un punto interrogativo.
Il calciatore voleva forse essere divertente, ma quasi nessuno lo ha trovato tale, ed anzi qualcuno ha preso la questione molto sul serio. Sfortunatamente per l'attaccante del Chelsea questo qualcuno era Joey Swoll, CEO of Gym Positivity, un allenatore seguitissimo su Twitter. Il trainer ha registrato un video che ha avuto una diffusione mostruosa (quasi 15 milioni di visualizzazioni ad ora), in cui si è rivolto direttamente a Mudryk provando a spiegargli due o tre cose su come va la vita.
"O lo aiuti o ti fai gli affari tuoi, ma metti via quel maledetto telefono! – ha detto Swoll a muso duro – Quindi tu vedi quel tizio in palestra che lavora sodo cercando di migliorare con un allenatore, si trova in una situazione imbarazzante in cui è un po' scoperto e decidi: ehi, fammi fare un video da pubblicare. Ma che diavolo ti prende? E tu sei anche un calciatore professionista, giochi per il Chelsea in Premier League, è così che vuoi rappresentare te stesso e la tua squadra?".
Swoll è andato oltre e ha fornito un esempio di cosa avrebbe dovuto fare, invece di filmare quell'uomo per umiliarlo: "Un giorno ero in palestra e ho visto una donna nella stessa situazione ed era un po' scoperta, quindi sono andato da lei molto discretamente e gliel'ho detto. Si è tirata su i pantaloni e mi ha ringraziato. Non sto dicendo che devi farlo, ma almeno fatti gli affari tuoi o dì all'allenatore di aiutarlo. Ma quello che non devi fare è registrare un video per pubblicarlo online affinché milioni di persone possano vederlo e tu possa prenderti gioco di quest'uomo. Devi fare di meglio, fatti gli affari tuoi".
Una lezione di dimensioni mondiali, vista la viralità pazzesca del video. Non esattamente il tipo di spinta di cui aveva bisogno la carriera di Mudryk in questo momento.