Mudryk ha assunto i legali di Pogba per difendersi nel caso doping: vuole provare la sua innocenza
Mykhailo Mudryk rischia una stangata dopo essere risultato positivo a un controllo antidoping effettuato lo scorso ottobre: gli sarebbero stati rilevati livelli anomali della sostanza vietata Meldonium, la stessa che ha portato ai due anni di squalifica assegnati alla tennista Maria Sharapova nel 2016. L'ucraino continua a proclamare la sua innocenza e per il momento è stato fermato soltanto in modo provvisorio, ma nel frattempo per difendersi ha scelto di affidarsi allo stesso studio legale che utilizzato da Paul Pogba nel caso doping che lo ha coinvolto.
Secondo quanto riportato dal Telegraph il giocatore del Chelsea si è subito tutelato, con l'appoggio del suo club, per evitare la potenziale squalifica di quattro anni che gli condizionerebbe gravemente la carriera. Per questo motivo ha assunto Morgan Sports Law per lavorare sul suo caso, sperando di provare l'innocenza già dichiarata con un comunicato ufficiale.
Mudryk segue le orme di Pogba e si affida ai suoi legali
La speranza chiaramente è quella di non arrivare alla condanna come successo al francese. Attualmente Mudryk è stato fermato dalla FA e non potrà scendere in campo durante il periodo delle indagini: al giocatore è anche stato fatto divieto di partecipare anche agli allenamenti assieme ai suoi compagni del Chelsea e quindi dovrà tenersi in forma da solo, con delle sessioni differenziate. L'ucraino sta cercando di tutelarsi e per questo ha deciso di fare affidamento sullo stesso studio legale che ha ridotto la squalifica di Pogba da quattro anni ai 18 mesi.
Anche in questo caso la condanna definitiva sarebbe di quattro anni, ma prima di emettere la sentenza bisognerà attendere i risultati del campione B che non è stato ancora analizzato. La positività è stata rilevata soltanto dal campione A prelevata lo scorso ottobre e per il momento tanto basta per infliggergli una sospensione provvisoria in attesa dell'esito definitivo e del possibile ricorso.