Moviola Venezia-Roma: contatto Cristante-Caldara, rigore generoso per i lagunari
Quella tra il Venezia e la Roma è stata una partita ricca di emozioni e colpi di scena. E non sono mancati anche gli episodi da moviola, con i giallorossi che hanno protestato a lungo in occasione del calcio di rigore concesso alla squadra di casa per il contatto tra Cristante e Caldara. Dubbi sull'entità del contatto, con il Var che ha poi confermato la valutazione dell'arbitro Aureliano. Una situazione su cui restano comunque molti dubbi.
Sugli sviluppi di un'azione del Venezia sulla destra, il pallone è arrivato al centro dell'area. Dopo un primo contrasto tra Kiyine e Ibanez, con il secondo che ha protestato a lungo, ecco che quasi al limite dell'area piccola Caldara prova ad avventarsi sulla sfera e viene toccato alle sue spalle da Cristante che si era mosso con lo stesso intento. L'arbitro Aureliano ha subito indicato il dischetto, con capitan Pellegrini che ha chiesto spiegazioni per quello che a suo dire era un contatto di gioco. Dopo un breve check del Var, il penalty è stato confermato e Aramu ha poi battuto Rui Patricio dagli 11 metri per il momentaneo 2-2.
Non pochi dubbi sul contatto tra Cristante e Caldara. Il difensore del Venezia è in anticipo, ma non riesce in equilibrio precario a toccare il pallone prima dell'arrivo alle sue spalle del giocatore della Roma. Il tocco tra la gamba sinistra dell'ex Milan e la destra dell'avversario seppur leggero, c'è ma ancora una volta ci si interroga sull'entità dello stesso. Fallo da rigore o normale contrasto di gioco? Difficile dirlo anche alla luce degli episodi visti nelle scorse settimane. Sicuramente questa decisione del direttore di gara farà discutere, anche perché c'è qualche dubbio anche sul contrasto aereo precedente tra Kiyine e Ibanez.
Per quanto riguarda le altre decisioni arbitrali invece nessuna polemica. Regolare la posizione di Caldara in occasione del gol del vantaggio, così come irregolare il fuorigioco di Pellegrini sull'azione del possibile rigore per il fallo di Haps su Abraham. Giusto anche non assegnare il penalty all'attaccante inglese sul contrasto in area con Caldara nel finale del primo tempo: il fallo è dell'ex Chelsea
