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Moviola Torino-Empoli: Singo espulso con il Var, giusta l’applicazione del DOGSO

Episodio da moviola in Torino-Empoli con Singo protagonista. Il calciatore granata è stato espulso grazie al Var, dopo che l’arbitro lo aveva inizialmente ammonito.
A cura di Marco Beltrami
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Primo tempo ad alta intensità quello tra Torino ed Empoli, con ritmi alti e tante emozioni. Non sono mancati anche gli episodi da moviola, destinati come sempre a far discutere. Il principale, è andato in scena poco dopo la mezz'ora con i padroni di casa che sono rimasti in 10. Espulso infatti Singo, in una situazione di gioco in cui è stato fondamentale il Var che ha aiutato l'arbitro Colombo all'esordio in Serie A.

L'esterno classe 2000 dopo un errore di valutazione si è lasciato scavalcare dal pallone, che è finito a Di Francesco. Quest'ultimo si è involato verso l'area ma ha dovuto fare i conti con il ritorno dell'ivoriano che dopo una trattenuta reiterata lo ha steso. Evidente il fallo, con l'arbitro che ha estratto il giallo tra le proteste dei toscani che chiedevano un provvedimento più importante. Colombo è stato richiamato dai collaboratori al Var e dopo aver fatto ricorso all'on-field review ha deciso di cambiare il colore del cartellino estraendo il rosso. Una mazzata per il Toro che un minuto dopo ha incassato la rete che ha rimesso in partita l'Empoli.

Colombo dopo aver rivisto l'azione ha capito che c'erano i margini per l'applicazione del DOGSO (ovvero denying [a goal or] an obvious goal-scoring opportunity), la norma che prevede appunto la sanzione del cartellino rosso. Per poter espellere un giocatore per aver negato "la segnatura di una rete o un'evidente occasione di segnare una rete") vengono inseriti quattro criteri: la distanza tra il punto in cui è stata commessa l’infrazione e la porta, la direzione generale dell’azione di gioco, la probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone, la posizione ed il numero dei difendenti. L'unico dubbio è quello relativo alla posizione e alla possibilità di ritorno di Pobega, ma la sensazione è che la decisione sia giusta visto che Di Francesco senza l'opposizione irregolare di Singo sarebbe entrato in area, essendo anche più avanti del centrocampista autore del gol dell'1-0.

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