Moviola Roma-Fiorentina, espulso il portiere Dragowski per un fallo su Abraham
Grandi proteste allo Stadio Olimpico di Roma, dove al 17′ del primo tempo di Roma-Fiorentina è stato espulso il portiere viola Dragowski. Rosso diretto per un fallo da ultimo uomo su Tammy Abraham lanciato a rete. Sulla decisione del direttore di gara ci sono però dei dubbi.
Espulsione per Dragowski in Roma-Fiorentina
La Roma va all'attacco e lancia in profondità Tammy Abraham, l'inglese all'esordio in Serie A si invola e cerca di raggiungere il pallone, davanti a lui c'è il portiere della viola Dragowski, tra i due c'è un contatto, che non sembra così duro. L'ex Chelsea finisce giù. L'arbitro fischia fallo e decide di espellere il numero uno polacco. Ci sono grossi dubbi perché non pareva chiara occasione da gol in quanto Abraham si stava avviando verso la bandierina del calcio d'angolo. Il VAR non interviene, perché non ravvisa un chiaro errore.
Le polemiche sono forti, la Fiorentina non ci sta, ma la decisione dell'arbitro non cambia. Il cartellino rosso a Dragowski resta. Il polacco è costretto a lasciare il campo. Italiano decide di sostituire Callejon, lo spagnolo lascia il posto a Terracciano, il secondo portiere della Fiorentina che dopo una decina di minuti incasserà il gol di Mkhitaryan, che firma l'1-0 Roma e il primo gol in campionato della Roma della gestione Mourinho.
Nel secondo tempo espulso pure Zaniolo
Le due squadre tornano in parità numerica nel secondo tempo quando viene espulso il centrocampista, in campo dopo oltre un anno in Serie A. Secondo cartellino giallo per il centrocampista giallorosso che ha interrotto un contropiede della Fiorentina commettendo un fallo da dietro. Mourinho furioso per il rosso e soprattutto perché la Roma è rimasta in 10.