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Moviola Napoli-Juventus: manata di Chiellini su Rrahmani, c’è il rigore

Gli episodi da moviola di Napoli-Juventus. Chiellini protagonista in negativo per la Juventus: prima rischia il fallo di mano toccando il pallone con il braccio alto e largo in area di rigore, poi colpisce Rrahmani con una manata e concede la massima punizione dopo la VAR review dell’arbitro Doveri.
A cura di Redazione Sport
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Giorgio Chiellini è stato protagonista indiscusso degli episodi arbitrali principali di Napoli-Juventus. Entrambi in area di rigore bianconera: uno terminato con le proteste degli azzurri, l'altro con l'assegnazione della massima punizione da parte dell'arbitro Doveri dopo una VAR review.

Al 17′ il primo episodio controverso. Chiellini va a staccare con Maksimovic su un cross dalla destra. Il difensore della Juve viene scavalcato dalla traiettoria del pallone e finisce per toccare la sfera con il braccio sinistro, alto e largo. Un tocco che toglie il pallone dalla testa di Maksimovic, pronto ad indirizzare il colpo di testa verso la porta di Szczesny.

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L'arbitro Doveri lascia proseguire dopo un silent check al VAR, una decisione che lascia spazio a qualche dubbio vista la dinamica dell'azione: la posizione del braccio di Chiellini, alto e largo, interferisce in maniera decisiva con lo sviluppo dell'azione e poteva essere punito con il fallo di mano da rigore.

Alla mezzora la svolta della partita, con Chiellini ancora al centro della scena. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, il capitano della Juventus colpisce Rrahmani al volto con una manata. Anche in questo caso l'arbitro Doveri è costretto a ricorrere al VAR, ma stavolta lo fa con una on-field review: la sbracciata di Chiellini è evidente e – al di là della volontarietà del colpo – oltre i limiti consentiti dal regolamento. Giusto assegnare il calcio di rigore al Napoli.

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Nel finale di un primo tempo intenso e ricco di episodi, c'è tempo per una protesta per parte: Cuadrado e Di Lorenzo, già ammoniti, rischiano entrambi il secondo fallo da doppia ammonizione, ma Doveri evita di essere fiscale su entrambi gli episodi. Ripresa più tranquilla per Doveri, che si ritrova a gestire in un paio di occasioni le proteste della Juve in area di rigore del Napoli, ma per situazioni giudicate correttamente dal direttore di gara.

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