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Moviola Milan-Sampdoria, Ibrahimovic protesta per un rigore ma l’arbitro non lo fischia

Capita al 43° del primo tempo l’azione da moviola che porta il Milan a protestare per la mancata concessione di un calcio di rigore. Perché i rossoneri lo chiedevano? Ibrahimovic cade in area dopo un contatto con Augello. Per il direttore di gara è il calciatore ad accentuare la caduta. Non c’è intervento da parte del Var.
A cura di Maurizio De Santis
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Capita al 43° del primo tempo l'azione da moviola che porta il Milan a protestare per la mancata concessione di un calcio di rigore. Perché i rossoneri lo chiedevano? Ibrahimovic cade in area dopo un contatto con Augello, si volta verso il direttore di gara (Piccinini) e attende la decisione ma resta deluso. Per l'arbitro non ci sono gli estremi per assegnare il penalty né nutre qualche dubbio sulla dinamica dell'azione, tale da ricorrere alla on-field-review a bordo campo.

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Ibra cade in area ma non è rigore (nemmeno per il Var)

Ibrahimovic si trova in piena area della Sampdoria, è in posizione più defilata rispetto alla porta dei liguri. Lo svedese sembra aver guadagnato un leggero vantaggio quando viene affrontato dal calciatore blucerchiato. Augello non colpisce sicuramente la palla, anzi manca proprio l'intervento, ma il contatto con l'avversario non sembra così grave, netto da sbilanciare Zlatan. Piccinini lascia proseguire il gioco, il Var non interviene. Il motivo? Con ogni probabilità ha ritenuto quel tocco non fondamentale o comunque non così determinante da provocare la caduta dello svedese che dà l'impressione di accentuarla. In Rete i tifosi del Milan alzano la voce, invocando il penalty.

Ibra reclama anche una punizione a due in area della Samp

Sempre Ibrahimovic è il protagonista di un altro episodio avvenuto nella prima parte della gara. Questa volta l'attaccante del Milan chiede un altro provvedimento (che non arriva) da parte del direttore di gara. Cosa è successo e perché? Per effetto di un retro-passaggio volontario di un difensore della Sampdoria (sul cross rasoterra di Theo Hernandez dalla sinistra) Zlatan si rivolge all'arbitro per la sanzione nei confronti dei liguri. Il direttore di gara, però, lascia proseguire il gioco perché reputa involontario il tocco. Niente punizione a due in area.

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