Moviola Juventus-Milan: Rebic, fallo horror su Danilo e cartellino rosso inevitabile
È bastato un quarto d'ora di Juventus-Milan, semifinale di Coppa Italia, per ritrovare il calcio nella sua espressione più concitata, tra episodi da moviola, VAR, calci di rigore e cartellini. Nel giro di pochi secondi, per l'arbitro Orsato, subito due situazioni controverse e rilevanti ai fini della partita, con il calcio di rigore assegnato alla Juventus dopo un fallo di mano di Rebic e il cartellino rosso sventolato nei confronti di Ante Rebic per un violento fallo su Danilo.
Fallo di mano di Conti: giusto il rigore
Sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore della Juventus, il pallone è rimbalzato sul braccio di Andrea Conti in seguito ad una carambola. In un primo momento l'arbitro Orsato ha lasciato proseguire il gioco, prima di essere richiamato ad una on-field review dal VAR. La visione delle immagini ha evidenziato la posizione innaturale del braccio di Conti, che ha contribuito ad aumentarne il volume del corpo, circostanza che rientra nelle casistiche previste dal fallo di mano ed è dunque sanzionabile.
Fallo di Rebic su Danilo: cartellino rosso
Sul prosieguo dell'azione nata dall'errore di Cristiano Ronaldo dal dischetto (il secondo rigore sbagliato con la maglia della Juventus) Ante Rebic si è reso protagonista di un'entrata violenta su Danilo: l'attaccante croato ha tentato un contrasto volante, finendo per impattare all'altezza del petto del terzino brasiliano. Immediate le proteste da parte dei calciatori della Juventus, vista l'entità dell'impatto e le immediate smorfie di dolore da parte del compagno di squadra. Dopo qualche secondo di valutazione, nel quale aveva anche considerato la possibilità di una semplice ammonizione, Orsato ha correttamente scelto di punire Rebic con un cartellino rosso per gioco violento.