Moviola Juventus-Inter: non è rigore su Lautaro, l’argentino dà un calcio per terra
Non c'è fallo da rigore su Lautaro Martinez in occasione dell'incursione in area dell'attaccante argentino. È il primo episodio da moviola del match tra Juventus e Inter, semifinale di ritorno di Coppa Italia. Capita al 10° minuto ma per il direttore di gara, Mariani, non c'è alcun irregolarità commessa nei confronti della punta argentina. La posizione dell'arbitro è tale da avere visuale libera e trovarsi a pochi metri dall'azione che susciterà le proteste da parte del tecnico, Antonio Conte. Sarà lo stesso arbitro, con un gesto molto eloquente delle braccia, a indicare che si può continuare e non c'è alcun intervento da sanzionare.
Perché l'arbitro non ha concesso rigore su Lautaro
Ad aiutare a capire cosa ha portato l'arbitro alla decisione sono le immagini della moviola e, in particolare, il replay con tanto di fermo immagine offerto dalla Rai. Le telecamere mostrano come tra Lautaro Martinez e Bernardeschi (il calciatore sulla destra a lui più vicino) non vi sia alcun contatto provocato dal bianconero. L'argentino ha anche la possibilità di calciare la palla in anticipo ma si nota – dalla postura del piede – come con la punta colpisca prima il terreno di gioco, poi la palla e nel movimento sfiori anche la caviglia dell'avversario. Conte protesta nei confronti dell'arbitro ma non c'è irregolarità.
Hakimi atterrato ma il fallo è fuori area
L'Inter alza il baricentro del gioco e prova a proporsi in avanti con Hakimi sulla corsia di destra. L'ex di Real Madrid e Borussia Dortmund mette in difficoltà Alex Sandro e lo sorprende quando al 24°, lanciato da Lukaku, si invola verso l'area della Juventus ma viene fermato al limite del vertice destro dal brasiliano. Il fallo c'è ma avviene fuori area. Ammonito, l'ex Porto non giocherà la finale.
Darmian ammonito, rischia in tackle su Ronaldo
Tra le azioni da segnalare anche un'entra pericolosa di Darmian su Cristiano Ronaldo. Capita al 13° e il difensore dell'Inter rischia grosso per il modo in cui effettua il tackle. La scivolata è con il piede teso, per il direttore di gara è da giallo perché considerata ai limiti del regolamento.