La Juventus protesta con l’arbitro La Penna per i rigori su Cristiano Ronaldo e Bernardeschi
Tre episodi da moviola hanno fatto arrabbiare la Juventus in occasione del match contro la Fiorentina. I bianconeri costretti a giocare poco meno di 80′ in 10 per il rosso a Cuadrado con il Var, hanno protestato per un mancato secondo giallo a Borja Valero, e un presunto rigore non concesso per un intervento di Castrovilli su Cristiano Ronaldo. Nel finale altro episodio dubbio con un contatto in area viola tra Dragowksi e Bernardeschi.
La Juventus protesta per il mancato secondo giallo a Borja Valero
Nel secondo tempo di Juventus-Fiorentina, Borja Valero è stato subito ammonito per un'entrata in scivolata su Danilo protagonista di un'ottima percussione. Un giallo giusto, visto che lo spagnolo ha impedito così all'ex Manchester City di rendersi ulteriormente pericoloso in proiezione offensiva. Poco dopo lo stesso Borja Valero con un intervento deciso ha fermato Bentancur che con un movimento con il corpo lo aveva aggirato. Grandi proteste da parte di tutti i giocatori della Juventus e anche della panchina, con La Penna però che, vicino all'azione, ha deciso di fermare il gioco ma non estrarre il secondo giallo. Prandelli accortosi della situazione, ha deciso di sostituire Borja con Pulgar per non correre ulteriori rischi e restare, come la Juve, in inferiorità.
Cristiano Ronaldo protesta e chiede un calcio di rigore
Un altro episodio finito sotto la lente d'ingrandimento della moviola vede come protagonista Cristiano Ronaldo. Iniziativa individuale del portoghese che subito dopo l'ingresso in area dalla destra, cade lamentando un contatto con Castrovilli che lo seguiva da vicino. L'arbitro fa proseguire, con CR7 che si lamenta e non poco. I replay lasciano non pochi dubbi sul contatto tra i due, anche se forse il bianconero ha un po' accentuato le conseguenze del tocco dell'avversario.
Bernardeschi-Dragowski, contatto da rigore in area e proteste bianconere
Dopo lo 0-2 della Fiorentina, la Juventus ha subito l'occasione per rientrare in partita. Dragowski si fa sfuggire dalle mani un pallone facile su cui si avventa Bernardeschi. Il portiere polacco, nel tentativo di ostacolarlo, alza il gomito sul giocatore che finisce a terra anche con la complicità di Milenkovic. Tra le proteste della Juventus, La Penna decide che non ci sono gli estremi per un calcio di rigore, specie dopo il consulto del Var. Ma l'episodio lascia non pochi dubbi.