Moviola Inter-Atalanta, perché il fallo di mano di Miranchuk è punibile anche se impercettibile
La moviola di Inter-Atalanta offre subito uno spunto importante a pochi minuti dal calcio d'inizio. La Dea è passata immediatamente in vantaggio grazie al gol di De Keteleaere che ha messo alle spalle di Sommer un pallone gestito male dalla difesa dell'Inter. Dopo il gol però l'arbitro Colombo ha fermato tutti per un check col VAR che ha costretto il direttore di gara ad andare a rivedere al monitor l'azione. Da qui viene notato un fallo di braccio di Miranchuk nell'azione che ha portato alla rete del belga.
L'episodio mette in evidenza il tentativo di Bastoni di spazzare un pallone respinto da Sommer su tiro di Pasalic in area di rigore. La sfera stava finendo su Miranchuk che però si scontra con il difensore nerazzurro ma il rimpallo favorisce comunque la Dea e De Ketelaere che riesce a segnare. Nel contatto specifico tra il russo e il difensore dell'Inter si nota come Miranchuk tocchi in maniera impercettibile il pallone col braccio. Il gol viene annullato perché il fantasista dell'Atalanta ha allargato il gomito sinistro. La posizione del braccio di Miranchuk è dunque punibile perché aumentava il volume del corpo.
Bastoni, nell'azione del gol annullato, entra a gamba testa su Miranchuk ma non tocca l’avversario russo. L’arbitro Colombo deve così rivedere le immagini e annulla per un tocco di braccio dello stesso fantasista dell'Atalanta. Una situazione quasi sempre punita in epoca VAR proprio in virtù del fatto che il braccio allarghi il volume del corpo dando così un vantaggio al giocatore, in questo caso proprio Miranchuk.
E pensare che le polemiche dei giocatori allenati da Simone Inzaghi sono state diverse, soprattutto quelle avanzate da Bastoniche aveva chiesto il fallo del trequartista russo. Di fatto nessuno aveva notato dal campo il tocco di braccio di Miranchuk. E così, dopo essere stato richiamato all'On Field Review dal Var, Colombo ha deciso di annullare la rete per l'irregolarità del trequartista dell'Atalanta.