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Moviola Genoa-Juventus: gol annullato a Rabiot per fallo di mano, due penalty per i bianconeri

Genoa-Juventus è il penultimo match dell’undicesimo turno della Serie A 2020/2021 e allo stadio Ferraris dopo due minuti è arrivato il primo episodio da moviola per l’arbitro Di Bello: gol annullato a Rabiot per essersi aiutato con un braccio nella conclusione verso la porta avversaria. Assegnati due calci di rigore per i bianconeri nel secondo tempo.
A cura di Vito Lamorte
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La gara tra Genoa e Juventus è la penultima dell'undicesimo turno della Serie A 2020/2021 e per questo match è stato designato l'arbitro Marco Di Bello con gli assistenti Ranghetti – Lo Cicero e il Quarto Uomo: Sacchi. Al VAR Valeri e AVAR Preti. Il match di Marassi si è aperto subito con un episodio da moviola. Dopo soli 2′, da un calcio di punizione da destra di Juan Cuadrado è arrivata la sponda di testa di Leonardo Bonucci per i compagni appostati sull'altro palo e Adrien Rabiot ha messo in rete da due passi aiutandosi col braccio destro: il centrocampista francese della squadra campione d'Italia in carica è stato ammonito per condotta anti-sportiva. Il numero 25 è riuscito a insaccare alle spalle di Perin ma si è aiutato in maniera irregolare con l'arto superiore: decisione corretta da part dell'arbitro Di Bello.

Nella ripresa sono stati assegnati due calci di rigore alla squadra di Andrea Pirlo: il primo per fallo di Rovella su Cuadrado e il secondo per intervento di Perin su Morata. Nel primo caso il colombiano ha puntato il centrocampista rossoblù che è entrato in ritardo sull'avversario e ha spianato la strada al tiro dagli 11 metri di Cristiano Ronaldo. In occasione del secondo penalty, Perin deve uscire di corsa sull'attaccante spagnolo della Juventus in seguito ad un pericolosissimo passaggio in orizzontale di Luca Pellegrini dalla sinistra: il numero 9 bianconero è finito in un sandwich tra un difensore e il portiere rossoblù e Di Bello ha indicato il dischetto del rigore per la seconda volta in pochi minuti.

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Oltre alla rete annullata nel primo tempo, la Juventus ha visto altre due segnature non convalidate a suo favore; la prima di Federico Chiesa, servito da Cristiano Ronaldo in netto fuorigioco; e la seconda a Paulo Dybala, anche lui in posizione di offside sul tocco di CR7 sotto porta respinto da Perin.

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