Moviola Fiorentina-Milan: rigore dubbio su Cutrone, Romagnoli tocca il pallone
Fiorentina-Milan è stata partita caratterizzata da diversi episodi da moviola. Il gol annullato (giustamente) a Ibrahimovic nel primo tempo, l'espulsione di Dalbert (con il supporto del VAR) nella ripresa e soprattutto il rigore decisivo ai fini del risultato, assegnato nei minuti finali alla Fiorentina per fallo di Romagnoli su Cutrone. L'arbitro Calvarese è stato deciso nel provvedimento ai danni dei rossoneri e non ha avuto bisogno neanche di andare al VAR per valutare il contatto anche con l'ausilio delle immagini. Ma sulla sua scelta permangono forti dubbi.
Il fallo da rigore di Romagnoli su Cutrone
La dinamica del contatto: Romagnoli prova ad anticipare Cutrone, lanciato in profondità in area di rigore, e va a contrastarlo con la gamba sinistra, tentando di portare via il pallone dalla sua disponibilità. Il capitano del Milan riesce effettivamente a toccare la palla. Non in modo netto ed evidente, ma dalle immagini si riesce a percepire il cambio di traiettoria successivo al suo intervento. Al tempo stesso, entra inevitabilmente a contatto con Cutrone. L'entità non è di semplice valutazioni: i due giocatori sono in corsa, Romagnoli affronta con vigore l'avversario ma non sembra travolgerlo. L'arbitro Calvarese, però, non ha voluto sentire ragioni e non ha ritenuto necessario rivedere l'azione al VAR (che d'altronde non può sindacare sull'entità di un contatto): il direttore non ha considerato il tocco del pallone da parte di Romagnoli e ha ritenuto l'entrata del difensore rossonero punibile con la massima punizione. Una decisione che lascia grandi dubbi.
L'espulsione di Dalbert per DOGSO
Corretto il cartellino rosso comminato dall'arbitro Calvarese a Dalbert al 62′, seppur con il supporto del VAR. La situazione in cui l'esterno brasiliano ha atterrato Ibrahimovic è stata ritenuta da DOGSO, ovvero da chiara occasione da gol. Nessuno dei difensori della Fiorentina era negli immediati paraggi di Ibrahimovic e dunque l'intervento di Dalbert gli ha negato la possibilità di concludere a rete da posizione molto favorevole.