Moviola Fiorentina-Inter, perché è stato annullato col Var il gol di Lautaro
Non sono mancati gli episodi da moviola in Fiorentina-Inter. Nel posticipo domenicale della 16a giornata di Serie A, lavoro anche per il Var decisivo nell'episodio dell'annullamento del gol di Lautaro per una posizione irregolare di Lukaku non ravvisata dal guardalinee. Tecnologia protagonista anche in occasione del gol/non gol per la parata di Dragowski sul colpo di testa di Lukaku. Timide proteste della Fiorentina per un presunto tocco di mano di de Vrij in caduta in area di rigore.
Moviola Fiorentina-Inter, perché è stato annullato il gol di Lautaro. Fuorigioco di Lukaku
Nel finale del primo tempo, l'Inter segna il gol del raddoppio con Lautaro. L'argentino tutto solo a centro area sfrutta un assist al bacio di Lukaku dalla destra per battere ancora Dragowski. L'arbitro convalida scatenando i festeggiamenti dei nerazzurri, che però durano poco. Arriva infatti la comunicazione dalla sala Var per il direttore di gara: sotto la lente d'ingrandimento la posizione di partenza di Lukaku sul passaggio di Brozovic. Posizione di fuorigioco del belga, e inevitabilmente gol annullato dall'arbitro che gela dunque Antonio Conte.
La parata di Dragowski su Lukaku, il pallone non è entrato
Al 43′ sugli sviluppi di un corner gran colpo di testa di Lukaku. Il pallone non forte è ben indirizzato e sembra destinato all'angolino. Eccezionale intervento di Dragowski che vola alla sua destra e con la manona blocca il pallone proprio prima che superi la linea di porta. La tecnologia gol-no goal permette di sciogliere i dubbi del direttore di gara che fa cenno ai calciatori ospiti che la sfera che non ha varcato appunto la linea.
Proteste della Fiorentina per il tocco col braccio di de Vrij
L'ultimo episodio del primo tempo, arriva ancora nel finale. De Vrij in caduta dopo un contrasto con Boateng nell'area dell'Inter sembra sfiorare il pallone con le braccia, quando è già steso per terra praticamente. L'arbitro fa proseguire tra le proteste dei giocatori di casa. Il contatto seppur leggero sembra inevitabile, con l'olandese che non può fare a meno di togliere il braccio. Da regolamento sembra giusta la mancata assegnazione del penalty